GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] Firpo, I, Roma 1954, pp. LXXVIII-LXXXII, LXXXIV; L. von Pastor, Storia dei papi, XII, Roma 1962, p. 227; P. Lopez, Riformacattolica e vita religiosa e culturale a Napoli dalla fine del Cinquecento ai primi anni del Settecento, Napoli 1964, p. 38; Id ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] 70 s.; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia, Roma 1989, ad ind.; La Chiesa di Venezia tra Riforma protestante e Riformacattolica, a cura di G. Gullino, Venezia 1990, ad ind.; G. Santinello, Tradizione e dissenso nella filosofia veneta, Padova ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] più giovane, restava forse una affinità di preoccupazioni spirituali con quanti si facevano allora promotori di quella riformacattolica, della quale il B. durante l'ambasciata romana seguirà i primi passi con attenta sensibilità. Non pare ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] , Torino 1964, pp. 21-29, 31 s., 45, 72, 94, 100; P. Prodi, Ricerche sulla teorica delle arti figurative nella riformacattolica, in Arch. italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp. 130-132; J. Shearman, Il manierismo (1967), Firenze 1983 ...
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MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] 1566), in Memorie storiche della diocesi di Milano, VIII (1961), pp. 284-289, 562-564; A. Scotti, Architettura e riformacattolica nella Milano di Carlo Borromeo, in L’Arte, V (1972), p. 66; Id., L’archittettura religiosa di Pellegrno Tibaldi, in ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] (1587-1589) (La storia della politica della Curia di Roma in Polonia), Lwowie 1921, passim; P. Paschini, Eresia e riformacattolica al confine orientale d'Italia, Romae 1951, pp. 36, 167 s.; F. Strazzullo, Edilizia e urbanistica a Napoli dal '500 ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] Giacomo Maracco, vicario generale del patriarca di Aquileia, 1557-1576, a cura di G. Paolin; P. Paschini, Eresia e riformacattolica al confine orientale d'Italia, Romae 1951; G. Paolin, Le visite pastorali di Iacopo M. nella diocesi aquileiese nella ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] ; il D., inoltre, sembrava un personaggio fornito di grandi abilità diplomatiche ma di scarse doti di riformatore, in quel particolare clima di Riformacattolica che s'instaurò subito dopo il concilio di Trento; infine, si temevano i suoi già noti e ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] su tali indicazioni che sembravano riccheggiare genericamente posizioni del tipo di quelle sostenute negli ambienti della Riformacattolica aveva certamente una funzione polemica, intesa a bilanciare, con una proposta di sapore inequivocabilmente ...
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VERNAZZA, Ettore
Andrea Vanni
VERNAZZA, Ettore. – Nacque a Genova intorno al 1470 da Pietro e da Battistina Spinola.
Il padre, notaio, nel 1461 fu cancelliere della Repubblica e tra il 1486 e il 1475 [...] , 201-204, 293-295; L. Sinisi, Una vita per il prossimo: E. V., notaio e benefattore genovese nell’Italia della Riformacattolica, in Studi e materiali. Quaderni semestrali, V (2006), pp. 795-803; L. Moretti, Dagli Incurabili alla Pietà, Firenze 2008 ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...