CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] conclude con Tommaso e con Dante; l'epoca della Riforma, iniziata con Lutero e Cartesio e culminante nel criticismo per la circoscrizione di San Miniato. Chiese i voti come "cattolico e non clericale". Aderì al programma moderato de L'Opinione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] sul progetto del I libro del codice civile, in Osservazioni della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università cattolica del S. Cuore intorno al progetto di riforma del I libro del codice civile, Milano 1932.
Il possesso, Milano 1932.
I diritti reali ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] buona borghesia partenopea, tradizionalmente molto cattolica. Attivo però negli alti quadri prima linea tra gli elaboratori del diritto positivo italiano.
Nell'opera ingente di riforma dei codici avviata con le leggi-delega del 1923 e 1925 e portata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] della politica e della salvaguardia dell’ortodossia cattolica (con la connessa impalcatura filosofica scolastica): 1988, 19, pp. 191-293, poi in Id., Lorenzo Valla. Umanesimo, riforma e controriforma. Studi e testi, Roma 2002, pp. 463-589.
R. Fubini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] che se il papa non avesse avviato un programma di riforme dello Stato pontificio, questo sarebbe crollato.
L’attenzione che Taparelli aveva mostrato verso le concezioni dei cattolici liberali trovava ragione nelle dinamiche storiche allora prelaventi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] di P. Ichino, 2008, pp. 431-73; La memoria di un riformista, a cura di A. Ricciardi, 2007). Da esse emerge la poliedrica formazione convinto di poter dialogare da laico con la cultura cattolica, cogliendone le ansie di cambiamento e avvicinandole a ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] , i limiti della innovazione introdotta con la riforma agraria dei governi degasperiani, così come il richiamo della costituzione durante il periodo centrista.
Mentre giuristi di parte cattolica (come G. Balladore-Pallieri e Mortati) e di sinistra ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] come vescovo di Gurk aveva tentato inizialmente una riforma del clero (sinodo diocesano del 1524), resignò adoperò invano per il ritorno degli Utraquisti di Boemia nella Chiesa cattolica. A partire da questo momento manca ogni notizia sicura sulla ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] gruppi clericali gravitanti intorno alla Civiltà cattolica che accusavano l'amministrazione presieduta dall'I maggio 1848, per i quali viene istituita una commissione per la riforma dell'Istituto di belle arti, Napoli 1848; Elogio nella cerimonia ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] . Sull'attività pastorale del F.: G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia cattolica…, III, Monasterii 1923, p. 137; P. Martini, Storia ecclesiastica importante è quello di G. Mastino, Un vescovo della riforma nella diocesi di Bosa (1591). L'opera legislativa di ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...