Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] della politica e della salvaguardia dell’ortodossia cattolica (con la connessa impalcatura filosofica scolastica): 1988, 19, pp. 191-293, poi in Id., Lorenzo Valla. Umanesimo, riforma e controriforma. Studi e testi, Roma 2002, pp. 463-589.
R. Fubini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] di P. Ichino, 2008, pp. 431-73; La memoria di un riformista, a cura di A. Ricciardi, 2007). Da esse emerge la poliedrica formazione convinto di poter dialogare da laico con la cultura cattolica, cogliendone le ansie di cambiamento e avvicinandole a ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] , i limiti della innovazione introdotta con la riforma agraria dei governi degasperiani, così come il richiamo della costituzione durante il periodo centrista.
Mentre giuristi di parte cattolica (come G. Balladore-Pallieri e Mortati) e di sinistra ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] . Sull'attività pastorale del F.: G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia cattolica…, III, Monasterii 1923, p. 137; P. Martini, Storia ecclesiastica importante è quello di G. Mastino, Un vescovo della riforma nella diocesi di Bosa (1591). L'opera legislativa di ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] che la sottocommissione "C" della Commissione reale per la riforma dei codici affidò la redazione di un primo progetto; pp. 304-314; S.Lener, La strada di F. C., in La Civiltà cattolica, XCIV(1943), I, pp. 285-296; N. Bobbio, F. C., teorico generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] , a partire dal 1925. Le misure protezionistiche, il sistema corporativo, la riforma agraria e le bonifiche, la magistratura del lavoro, il colonialismo, l’intesa con la Chiesa cattolica sono punti del suo progetto già nel 1914. Per una sintesi può ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] dello studente Paolo Rossi. Il fallimento della riforma universitaria rese ancora più critica la situazione che a dichiarare la sua sorpresa per le critiche espresse da un giurista cattolico in una sede e in una occasione "quante altre mai degne di ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] in Russia dell'autorità papale, né al consolidamento dei gruppi cattolici.
L'attività dell'A. era perciò condizionata da questo il 4 giugno, alla commissione cardinalizia per la riforma degli affari ecclesiastici; fu vicecommissario, il 7 giugno ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] ed era fautore dell'apertura ai socialisti (si veda l'articolo Cattolici, laici, socialisti, in Il Punto, 14 luglio 1956).
La diffidenza lavoratori (5 luglio 1962) che avviava la riforma del sistema di contrattazione collettiva, l'accettazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] si formò la sua personalità. Compì gli studi universitari alla Cattolica di Milano, ove conobbe padre Agostino Gemelli e ove si dal suo commiato dal mondo scriveva:
L’unica vera riforma penale sarebbe la demolizione degli attuali istituti di pena e ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...