CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] o forse fortificato da questo), il sentimento del C. propendeva per il credo spirituale dei riformati piuttosto che per la norma formale restaurata dalla Chiesa cattolica. Nel testamento egli afferma di nutrire "viva fede e speranza" che la Maestà di ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] appaiono inconciliabili con la rigorosa ortodossia cattolica del cardinale. Il legame del G di ricerche storiche di Rovigno, XI (1980-81), pp. 135-170; Id., Umanesimo e Riforma in Istria: G.B. G. e i gruppi eterodossi di Pirano, in L'umanesimo ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] agosto dello stesso anno per provvedere a una radicale riforma della pubblica istruzione. Nel 1861 si presentò candidato In realtà il F. si proponeva di rinnovare la tradizione cattolica alla luce di un moderato equilibrio politico, religioso e ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] anno divenne socio dell'Accademia romana di religione cattolica.
Nel maggio 1815 scoppiarono tumulti a Montepeloso , nel 1826, celebrò un sinodo che pose le basi per una riforma della diocesi. Realizzò in Larino due collegi per fanciulle povere. Poi ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] di Pietro Dolfin e, impegnato in un'opera di riforma dell'Ordine, risiedette a Classe tra il 1479 e camaldolesi, Sassoferrato 1949, pp. 170 s.; B. Mariani, M. N., in Enc. cattolica, VII, Città del Vaticano 1951, col. 1910; V. Meneghin, S. Michele in ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] 1973). Nel luglio del 1968 fu costretto a dimettersi da rettore dalle autorità che reggevano l'università Cattolica di Milano per aver progettato una riforma che teneva conto di alcune istanze studentesche.
Il 13 sett. 1968 il F. fu colpito da una ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] , dal 1938 ebbe l'incarico di filologia germanica presso l'Università cattolica e dal 1942 la supplenza per la cattedra di lingua e letteratura e alla conseguente reazione, da cui sarebbe sorta la riforma luterana.
Dall'estate del 1955, a causa di ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] importanza la formazione degli insegnanti, auspicando una riforma della Scuola normale. Il suo discorso si insegnamento della religione, a proposito del quale, pur dichiarandosi cattolica convinta, sostenne che la fede riguardava la coscienza più ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] compiuto (e spesso con buona riuscita) da alcuni ambienti ecclesiastici di piegare la riforma arcadica a strumento di riaffermazione della dottrina cattolica. In particolare il C. sa egregiamente sfruttare la riscoperta della funzione pedagogica dell ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] di fine Cinquecento nella quale le tematiche legate alla riforma religiosa si intrecciano con la riflessione sulla filosofia telesiana Concetti.
Il tentativo di conciliare l'integralismo cattolico e la fondazione scientifica del discorso tramite il ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...