BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] fuor d'Italia" (cfr. Chiesa, I, p. 186).
Questi anni di meditazione sulla vita di Carlo Borromeo e sulla riformacattolica coincisero con un aumento continuo di responsabilità, all'interno della congregazione religiosa barnabitica: nel 1586 il B. fu ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] Tirolo e la fiera di Bolzano potesse arrivare in Italia letteratura protestante. Un passo importante nella direzione della Riformacattolica fu il rafforzamento del seminario, nella cui gestione nel 1618 i somaschi subentrarono ai gesuiti. Questi si ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] .
Il compito consisteva nel frenare la diffusione del protestantesimo in Boemia e contribuire alla diffusione della riformacattolica e dei cappuccini nei territori sudorientali dell'Impero. L. lo assolse impegnandosi nella predicazione, affrontando ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] tridentina a Padova, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XX (1966), p. 21; Id., Un aspetto della Riformacattolica nel Veneto: l’episcopato padovano di Niccolò Ormaneto, in Studi veneziani, XI (1969), pp. 325, 327; G. Liberali, Il ‘papalismo ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] diocesano pubblicandone le costituzioni., che rappresentano un documento di notevole importanza per la storia degli incunaboli della riformacattolica, e tre anni più tardi, sostenuto dalla predicazione di Bemardino da Feltre, istituì un monte di ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] a pontefice, si concentrò nella lotta contro l'eresia e nella riforma della Chiesa. A ciò fu dovuta la fondazione dei teatini (1524) che si proposero, appunto, di imporre alla società cattolica un diverso e più rigido sistema di vita. A Venezia, ove ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] , è affiancato da un nuovo rituale aggiuntivo, The alternative service book (1980).
La l. cattolica dal Concilio di Trento al Vaticano II.- L’unificazione e la riforma dei libri liturgici furono intraprese da Pio V (1570), attuando i decreti del ...
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Ecclesiastico (Tolmezzo 1878 - Roma 1962), prof. di storia sacra, rettore del Pontificio Ateneo Lateranense; esperto conoscitore della storia della Riforma e Controriforma in Italia, è autore di numerose [...] pubblicazioni, sul card. Polo, su s. Gaetano da Thiene e le origini dei Teatini, su P. P. Vergerio, su s. Carlo Borromeo, sul card. Grimani, ecc.; ha diretto l'Enciclopedia cattolica. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] valdese. Missioni, repressione e tolleranza nelle valli piemontesi dal 1559 al 1561, Romae 1958.
P. Paschini, Cinquecento romano e Riformacattolica, ivi 1958.
Id., Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959.
M. Dierickx ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Opere, I, a cura di E. Lugnani Scarano, Torino 1970, pp. 735-736; su tale giudizio di Guicciardini cfr. A. Prosperi, Riformacattolica, controriforma, disciplinamento sociale, cit., p. 20.
14 Il fatto è stato posto in rilevo in un celebre studio di C ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...