Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] valdese. Missioni, repressione e tolleranza nelle valli piemontesi dal 1559 al 1561, Romae 1958.
P. Paschini, Cinquecento romano e Riformacattolica, ivi 1958.
Id., Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959.
M. Dierickx ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] of Art, London 1989; V. Aiello, Alle origini della storiografia moderna sulla tarda antichità. Costantino fra rinnovamento umanistico e riformacattolica, in Hestíasis. Studi di tarda antichità offerti a Salvatore Calderone, 4 (1992), pp. 281-312; J ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e alla ricerca di un accordo con i protestanti. Tali tendenze ebbero anzi un notevole peso sulle proposte di riformacattolica formulate nel corso degli anni Trenta e dettero sicuramente un forte impulso alla nascita di nuove forme di spiritualità ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] alla tradizione religiosa, seppur con una varietà di pratiche di pietà, talvolta lontane dalla purezza religiosa della riformacattolica.
Certo, esistevano ormai alcune aree di indifferenza, di incredulità e di ateismo militante, ma oltre che nelle ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] gratificato nel testamento, uno storico come Carlo Sigonio, il quale scriveva già anche lui nell'orizzonte della riformacattolica, collocandosi tuttavia sulla linea umanistica sia per quel che riguarda la scelta dello strumento linguistico latino e ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] Das Konzil von Trient. Ein Überblick über die Erforschung seiner Geschichte, Roma 1948, ad indicem; P. Paschini, Eresia e riformacattolica al confine orientale d'Italia, ivi 1951, pp. 163-64, 215-20; L. Castano, Gregorio XIV, Niccolò Sfondrati, 1535 ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] , in perfetto accordo col Seripando, quelle tesi tanto ardite sul problema della giustificazione, tipiche del movimento della Riformacattolica, che gli procurarono l'accusa di nutrire simpatie luterane.
Nonostante lo sfratto ricevuto, il B. non ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] del Cinquecento triestino, 1558-1600, in Archeografo triestino, s. 4, VII (1944), pp. 67 ss., 94-100; P. Paschini, Eresia e riformacattolica al confine orientale d'Italia, Roma 1951, pp. 48, 117 s., 121; M. Gasparini, La Spagna e il Finale dal 1567 ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] persona di Paola Contarini di Alvise; era dunque sorella di quel Gasparo che fu uno dei più notevoli rappresentanti della riformacattolica, convinto proprio dal D. - con cui il Contarini fu in rapporti di stretta amicizia - ad accettare il titolo di ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] più giovane, restava forse una affinità di preoccupazioni spirituali con quanti si facevano allora promotori di quella riformacattolica, della quale il B. durante l'ambasciata romana seguirà i primi passi con attenta sensibilità. Non pare ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...