GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] già in quegli anni il G. avesse aderito alla Riforma. Nell'ottobre 1538 si trovava a Norimberga, dove il tra eterodossi italiani e autorità inglesi. Dopo l'ascesa al trono della cattolica Maria Tudor, forse su consiglio di Reginald Pole, il G. tornò ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] perduto la maggior parte dei suoi averi. Il B., educato nella religione riformata, era venuto a studiare a Padova e a Venezia tra il 1597 peraltro quanto alla sua religione: "Fu ortodosso, passò cattolico, non è né nuovo né vecchio".
Il Sarpi, ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] la propria libertà e divenire iniziatrice della riforma italiana" (Proposta romana, p. 60). ss., e in Riv. di filosofia scient., IV-V (1884-85), pp. 335-338; La Civiltà cattolica, s. 9, IX (1876), p. 74; La Nuova Antologia, 1º aprile 1885, pp. 558 ss ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] , anno a partu Virginis MDLV) e costituiscono un documento di primaria importanza per la storia dell'introduzione della riformacattolico-tridentina in Sicilia.
Distribuite in trenta titoli, le costituzioni del B. affrontano i consueti problemi della ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] di tutti i cittadini genovesi nei territori di sua maestà cattolica, alla quale la Repubblica si riservava di fare diretto dell'"unione", a suo tempo voluta da Andrea Doria e dai Riformatori del 1528, come regime misto di nobili e di popolari, sul ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] dell'Ordine francescano in Baviera e incaricato della riforma dell'Ordine auspicata anche da Massimiliano I. Inoltre 32 e per il mancato invio di sussidi pontifici alla lega cattolica guidata dalla Baviera, sciolta poi nel 1635, infine per l ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] entrato giovanissimo nell’Azione cattolica e aveva fondato a Napoli nel 1912 il Circolo universitario cattolico.
Nel 1923 si sposò il professore di diritto Roberto Lucifredi, che dell’Ufficio per la riforma, istituito con d.p.c.m. del 6 febbraio 1951, ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] Austria nel 1536.
Il B. morì a Firenze, nella fede cattolica, il 29 luglio 1541.
La natura delle accuse rivolte al può far pensare che egli avesse aderito pienamente alla religione riformata al pari del suo concittadino Antonio Brucioli (con il quale ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] difficile momento che ebbe ad attraversare durante la restaurazione cattolica sotto Maria Tudor. Infatti, a seguito dell'incarceramento Compagni (morto il 1º maggio 1561), anch'egli un riformato trapiantato in Inghilterra. Le figlie che il C. ebbe ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] Antonio Cappello il progetto di Andrea Memmo per una riforma dell'amministrazione in Dalmazia.
Animato sin da giovane . IX-XXIII; C. von Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaiserthums Österreich, IV-V, pp. 298 s.; Encicl. cattolica, XII, col. 714. ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...