FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Nelson, F. iniziò il riordino del governo. In primo luogo riformò l'amministrazione della città di Napoli, rea di aver attentato all'autorità prevedevano fra l'altro l'imposizione della religione cattolica quale religione di Stato ed il ripristino ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] dell'intuizionismo bergsoniano, dello spiritualismo cattolico modernista di L. Laberthonnière (di Vagnarelli, La rivoluzione russa tra Gramsci e G., Ascoli Piceno 1997; G. tra riforma e rivoluzione, a cura di A. Cabella - O. Mazzoleni, Milano 1999; P ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Per la prima volta era stata riconosciuta de facto e de iure l'esistenza particolare della confessione riformata all'internodella monarchia cattolica. L'editto diventò la magna charta degli ugonotti che da allora vi fecero costante riferimento nella ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] viva nazione" ove si parlò "di progresso civile, di riforme, di libertà e di italiano reggimento": Lo Stato romano, e costituito un governo solo. Ad anno nuovo da Piacenza alla Cattolica tutte le leggi, i regolamenti, i nomi ed anche gli spropositi ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] anche di altri) doveva caratterizzare l’opera dei laici cattolici nella vita culturale e politica. Non a caso, in Lercaro, Bologna 1991, pp. 7-30; L’amore alla chiesa: dalla riforma all’aggiornamento, in “Con tutte le tue forze”. I nodi della fede ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] "piacevoli" di Niccolò Franco.
Lo Spaccio espone un piano di riforma morale che implica la critica all'etica cristiana delle Chiese riformate non meno che di quella cattolica, in nome di un attivismo umanistico contrapposto al tradizionale umanesimo ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] X.
Dove A. lasciò orma profonda fu nelle riforme degli uffici di curia di cui egli aveva direttamente e i gesuiti del sec. XVII (a proposito di un libro recente), in La Civiltà Cattolica, 1953, III, pp. 55-70.
Per i rapporti con la Francia: Ch. Gérin ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] chiamato a coprire la carica di presidente del Magistrato della Riforma a Torino, cioè negli ultimi mesi del 1818 e nei anzi creava quasi un nuovo mito, per scindere la tradizione cattolica dal supposto gesuitismo. Il B. lo esortava ad acquietare la ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , Carlo d'Asburgo (succeduto nel gennaio 1516 a Ferdinando il Cattolico) la pace di Noyon (13 ag. 1516) a cui conobbe sotto di lui. Al suo avvento al soglio pontificio, decise la riforma dello Studio romano (5 nov. 1513), con il proposito di renderlo ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] ott. 1917; A. Mathis, Appunti critici di storia medioevale, in Civiltà cattolica, LXVI, 4 (1915) e LXVII, 1 (1916); G. B 157-176, 293-314; Id., La Pataria milanese e la Riforma ecclesiastica, I, Roma 1955; O. Capitani, Immunità vescovili ed ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...