CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] (1866-1874), Torino 1954; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1955, pp. 721 Mirabelli, I progetti parlamentari di soppressione degli enti religiosi e di riforma dei patrimoni ecclesiastici (1864-1867),ibid., pp. 471-473; ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] deliberato dagli organi della Curia e di esser bisognoso di riforma. Ma la risposta sabauda fu dura, con il suggerire che da quel momento si avviasse, col buon monarca cattolico, la revisione complessiva del concordato e delle reciproche relazioni, ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] sue affermazioni irreligiose e scettiche la reazione degli ambienti cattolico-conservatori a Strasburgo (e di riflesso a Parigi), avuto luogo in Italia dal Mille alla Riforma erano incasellate in una fantasiosa dialettica diadica imperniata ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] sottolineando che esso avrebbe dovuto favorire un cambiamento delle strutture nella Chiesa, ma soprattutto una riforma nell'atteggiamento interiore dei cattolici. Il pensiero espresso dal Luciani su alcuni dei temi principali trattati dal concilio ne ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] alla sua corte fosse concesso il libero esercizio della religione cattolica. Il progetto, pur presentato dalla corte granducale come cavalieri di S. Stefano (1617). A Firenze procedette alla riforma del Monte di pietà (1616), che da tempo svolgeva ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] gressus meos in semitis tuis" indicano la sua volontà di riformare la Chiesa nel senso dell'amico, ma rivelano anche la Impero e "Resplublica Christiana" dal 1187 al 1198, in Pubblicazioni dell'Univ. cattolica del S. Cuore, n.s., L (1955), pp. 58-94; ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] Bologna 1981, ad Ind.; F. Marcoaldi, M. Pantaleoni, la riforma finanziaria e il governo fascista nel periodo dei pieni poteri, in Annali pp. 609-65; Id., Corporativismo "keynesiano" e statalismo cattolico: A. D., in Gli italiani e Bentham. Dalla " ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] A. nello spinoso problema delle indulgenze, nonostante le esortazioni di Giovanni Maier (detto Eck dal luogo di nascita), fervente cattolicoriformatore, giunto in missione a Roma nel marzo 1523.
Dove A. però incontrò ostacoli insuperabili fu nella ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] e della famiglia il 29 marzo 1933, sulla riforma del regolamento del Senato il 6 giugno 1933, in Quelli d'ieri e quelli d'oggi, Treviso 1903, ad nomen A.Giannini, Tre cattolici, Milano 1942 Memor [E. Martire], F. C., Milano 1945 A. Novelli, Maestri ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] VIII, coll. 828-830; Enc. italiana, VI, p. 756; Enc. cattolica, II, coll. 1445 s.; più o meno utili anche i necrologi: Brevi 587, 589; M. Petrocchi, La Restaurazione, il cardinal Consalvi e la riforma del 1816, Firenze 1941, pp. 61 s., 85; Id., La ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...