Atteggiamento di chi non prende posizione tra le varie fedi religiose, o ritenendole inutili (e anche false: si parla allora di i. assoluto e, più propriamente, d’irreligiosità), o dichiarandole tutte [...] maturatosi dal Rinascimento attraverso le polemiche della Riforma e Controriforma per prender poi maggiore ., divenuto uno dei cardini della dottrina liberale dello Stato, la Chiesa cattolica prese posizione con il Sillabo di Pio IX (1864; e già ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] incontestabilmente le dottrine assolute del cattolicesimo ufficiale... era intenzione dell'autore suggerirne la riforma nell'interesse stesso della Chiesa cattolica".
Quasi a completare quella che, da un punto di vista modernista, doveva sembrare ...
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LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] da tutta una serie di studî, ha rinnovato la visione della Riforma protestante e la valutazione della personalità di Lutero sul piano della storiografia cattolica rompendo gli schemi cristallizzatisi nelle opere del Denifle e del Grisar. Una ...
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FLICHE, Augustin
Armando SAITTA
Storico, nato a Montpellier il 19 novembre 1884. Fu chiamato assai presto alla cattedra di storia medievale nella propria città natale della cui facoltà di lettere è [...] i più apprezzati rappresentanti dell'odierna storiografia cattolica francese; la monumentale Histoire de l'Église scrivendo le sezioni riguardanti il I Concilio del Laterano e la riforma gregoriana. Altre opere principali: Le règne de Philippe l'er, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] per i motivi di quanti intendevano ritornare alla fede cattolica, e la ricerca delle ragioni della diffusione dell'eresia modo fece sancire dal concilio i suoi propositi dogmatici e riformatori. Se ne possono individuare le premesse nelle opere del ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] con il nome di Giovanni XXIII. Dopo pochi mesi annunciò la convocazione di un concilio ecumenico, che avviò la riforma della Chiesa cattolica e il dialogo con le altre Chiese. Seppe avvicinare con cordialità tutti gli uomini, credenti e non, e per ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e che non fossero considerati bisestili gli anni centenari non multipli di 400. La riforma fu accolta immediatamente, o quasi, nei paesi cattolici; i paesi protestanti invece tardarono nell'adottarla, anche a motivo dei termini imperativi ("mandamus ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Su 128.000.000 di abitanti, 74.700.000 erano i cattolici, 27.000.000 gli scismatici e 23.600.000 i 589-613; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la commissione per le Finanze, negli anni seguenti l'attività riformatrice si mosse su due linee diverse. Da una parte, il in Olanda fra due eretici o fra un eretico e un cattolico, data la mancata pubblicazione in quel paese del decreto tridentino ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] quello di G. IX, la storiografia, specialmente di parte cattolica, ha presentato la vicenda dei rapporti con Federico II di in Francia. Provvedimenti certo non nuovi nei vari programmi di riforma ecclesiastica che si erano succeduti dal sec. XI e da ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...