DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] (1587-1589) (La storia della politica della Curia di Roma in Polonia), Lwowie 1921, passim; P. Paschini, Eresia e riformacattolica al confine orientale d'Italia, Romae 1951, pp. 36, 167 s.; F. Strazzullo, Edilizia e urbanistica a Napoli dal '500 ...
Leggi Tutto
MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] Giacomo Maracco, vicario generale del patriarca di Aquileia, 1557-1576, a cura di G. Paolin; P. Paschini, Eresia e riformacattolica al confine orientale d'Italia, Romae 1951; G. Paolin, Le visite pastorali di Iacopo M. nella diocesi aquileiese nella ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] ; il D., inoltre, sembrava un personaggio fornito di grandi abilità diplomatiche ma di scarse doti di riformatore, in quel particolare clima di Riformacattolica che s'instaurò subito dopo il concilio di Trento; infine, si temevano i suoi già noti e ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] su tali indicazioni che sembravano riccheggiare genericamente posizioni del tipo di quelle sostenute negli ambienti della Riformacattolica aveva certamente una funzione polemica, intesa a bilanciare, con una proposta di sapore inequivocabilmente ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] della cristianità. Gli fu estranea ogni problematica interiore come ogni rapporto di solidarietà con gli ambienti della riformacattolica, se si eccettua la simpatia per i gesuiti. Fu infatti l'A. uno dei tramiti mediante il quale Ignazio da Loyola ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] la diffusione, già avanti in Francia, della riformacattolica: controllò realmente la scelta dei vescovi, lottò furono in gioco gli interessi della S. Sede e della Chiesa cattolica. Desiderosi di compiacere Clemente VIII, il re e i suoi ministri ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] di vita religiosa in Italia nel Cinquecento, Padova 1960, pp. 323-394; Id., Ricerche sulla teorica delle arti figurative nella riformacattolica, in Archivio italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp. 121-212 (rist. in volume con nuova ...
Leggi Tutto
DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] Samuel H. Kress Collection. Italian schools XV-XVI century, London 1968, p. 46 fig. 106; G. Liberali, Documenti sulla riformacattolica pre e post tridentina a Treviso(1527-1577), VII-VIII, Treviso 1977, p. 346; F. Zeri, Il capitolo bramantesco di ...
Leggi Tutto
FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] , ad Indicem; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VII, Roma 1950-59, ad Indices; P. Paschini, Cinquecento romano e riformacattolica, Roma 1958, ad Indicem; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti, I, Roma 1959, ad Indicem; A. Walz, I domenicani al ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] il M. dovette confrontarsi con molte questioni puramente ecclesiastiche. In primo piano vi era il consolidamento della riformacattolica nell'Impero e nei territori ereditari asburgici, in cui a suo avviso la formazione dei sacerdoti assumeva una ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...