GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] orientamento del tempo, con indirizzo ancora prettamente casistico; era sostanzialmente la teologia morale nata dalla Riformacattolica postridentina, sottoposta alla riflessione alfonsiana nel Settecento e, dalla seconda metà dell'Ottocento, intenta ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] Pastorello, L'epistolario manuziano. Inventario eronologico-analitico 1483-1597, Firenze 1957, pp. 253 s.; P. Paschini, Cinquecento romano e riformacattolica, in Lateranum, n.s., XXIV (1958), pp. 126 s., 232; V. Paladini, Il "Liber Faerni" e la "Pro ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 169-172; G. Liberali, Giorgio Corner creatura del Borromeo?, in Documentari sulla riformacattolica pre e post tridentina a Treviso (1527-1577), IV, Treviso 1971, pp. 124 s.; Id., Le origini del seminario ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] confessionale della nunziatura del M. stava, come per i suoi immediati predecessori Dolfin e Porcia, nel sostegno della riformacattolica nei territori ereditari asburgici. Alla fine del settembre 1579 il M. si recò a Bamberga per chiedere, invano ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] ,riscontrandoli sugli autografi (prefatore e annotatore S. Caramella), e la raccolta Iframmenti "Della riformacattolica" e "Della libertà cattolica", sempre rivedendola sui manoscritti (con prefazione di Gentile); nel 1926 attendeva all'edizione dei ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] , fino alla morte di questo nell'agosto 1542. Non sembra che l'esperienza degli ambienti e delle vicende della riformacattolica attraverso figure come Pole, Giberti e Contarini abbia lasciato un'impronta durevole nella vita del B., nonostante che in ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] C. l'esponente di un patriziato neutrale ed un prelato che aveva saputo operare nello spirito più genuino e proficuo della Riformacattolica; quanto al C., egli giungeva a Roma con la speranza di entrare a far parte della Congregazione del S. Uffizio ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] ad Indicem; A. F. Vessosi, I scrittori de' chierici regolari..., I, Roma 1780, pp. 220 ss.; G. M. Monti, Studi sulla riformacattolica e sul papato nei secc. XVI-XVII, Trani 1941, ad Indicem; P. Litta, Le fam. celebri italiane,s. v. Carafa di Napoli ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] e minuziosa analisi della situazione della Svizzera al principio del sec. XVII, fornendo importanti ragguagli sui progressi della riformacattolica nel paese, sui rapporti di forza con i protestanti, sull'attività del clero secolare e regolare, sulle ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] s.; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1966, pp. 74 s.; P. Caiazza, La trattatistica pastorale tra riformacattolica e controriforma: il "De visitatione et regimine ecclesiarum" di P. F. (1581), in Campania sacra, X (1979), pp ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...