CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] di pensione, presentò un ordine del giorno per la riforma della legge provinciale e comunale). Eletto per l'XI , La destra storica dopo l'unità. L'idea liberale e la Chiesa cattolica, Bologna 1963, p. 256;R. Miraglia, Garibaldi e l'esercito della ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] » e che non vedeva una «inconciliabilità totale tra la dottrina cattolica e qualche forma di tutela per le unioni di fatto» ri-lettura) del Concilio deve seguire uno spirito di riforma. Alla de-lineazione dell’immagine di Chiesa che il Concilio ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] di mezzo tra visioni alternative dell'evoluzione storica, rimanendo fedele alla tradizione cattolica. Egli riconduceva l'affermarsi del capitalismo alla riforma protestante e ricostruiva le linee della storia moderna dall'ecumenismo medioevale come ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] sul Toleranzedict del 1557, la vicenda che aveva portato al sequestro del C. e i riformati ottennero più potere nelle zone miste di prevalenza cattolica. Ma lo scontro a livello internazionale era finito con la vittoria dell'autorità pontificia, che ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] del B. a Firenze si collocava nella generale riforma dei compiti e delle funzioni dei rappresentanti diplomatici della unione dei Ruteni polacchi alla Chiesa cattolica, così come la restaurazione del culto cattolico in Livonia, dopo che questa ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] nazionale e, dall’altro, le politiche ecclesiastiche già avviate nell’Europa cattolica.
Il profilo di Pilati, come ha suggerito Franco Venturi, è quello di un riformatore asburgico, ma soprattutto di un ‘Febronio d’Italia’ postconfessionale e con ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...]
Lo studio assiduo dei fondamenti "positivi" biblici e patristici dell'edificio teologico e istituzionale cattolico, nonché la conoscenza delle opere riformate e tardo giansenistiche, unite alle deludenti esperienze pastorali e al deleterio quadro di ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] Crosa di Vergagni, che, appartenendo all'"Amicizia cattolica", doveva riuscire meglio accetto al nuovo pontefice , in Arch. stor. ital., CXX (1962), pp. 91 ss.
Sulla riforma dei codici cfr. F. Sclopis, Storia della legislazione negli Stati del re di ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] , coll. 1544 s.; A. Battistella, Il S. Officio e la Riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905, pp. 29 e 152 n.; G. 'Histoire et de Géographie Ecclésiastique, I, coll. 1582 s.; Enciclopedia Italiana,II, pp. 180 s.; Enciclopedia Cattolica, I, col. 677. ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] attirarono un pubblico sempre più vasto di studenti, cattolici e protestanti, e anche di persone estranee al dell'alterità, Padova 1968; H.U. von Balthasar, R. G., riforma dalle origini, Milano 1970; K. Rahner, Pensatore e cristiano. Ricordo di ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...