CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] , 29 giugno 1912).Ma il C., fedele al programma dei cattolici moderati, si batté per la "coscienza nuova" dei credenti di secondo e terzo gabinetto De Gasperi. A lui si deve la riforma del progetto di legge sulla stampa. Ma la sua attività maggiore ...
Leggi Tutto
LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] ministeriale, in particolare si attivò per la riforma dell'istruzione nautica, prevedendo l'istituzione di Il porto di Napoli, Napoli 1918; I concetti fondamentali della riforma dell'istruzione nautica e l'opera del ministero della Marina, Roma ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] ).
Ma le manifestazioni di simpatia verso i missionari cattolici non tardarono a suscitare ostilità, specialmente da parte affatto indifferente in materia di religione e vagheggiava una riforma sincretistica dei vari culti, per cui quanto era largo ...
Leggi Tutto
Enrico IV, re di Francia
Silvia Moretti
Il sovrano che ristabilì la pace dopo la notte di s. Bartolomeo
Nel corso del Cinquecento la Francia fu lacerata da violente guerre di religione tra cattolici [...] in Francia e soprattutto ristabilì l’unità del paese e il prestigio della monarchia
Tra cattolici e protestanti
Nel periodo di maggiore diffusione della Riforma protestante in Europa, in Francia si era diffuso il calvinismo. I calvinisti francesi ...
Leggi Tutto
BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] dichiarato di non condividerne in tutto le idee di riforma ecclesiastica. Intorno al 1850 egli aveva anche subito , 179-190; O. Premoli, Andrea Towianski (1799-1878), in La scuola cattolica,XLI (1913), pp. 428-32; L. Portier, Fogazzaro et Towianski,in ...
Leggi Tutto
Calderón de La Barca, Pedro
Ines Ravasini
La vita è sogno, e i sogni sono più che sogni
Grande drammaturgo spagnolo del 17° secolo, Calderón de La Barca divenne alla morte di Lope de Vega il maestro [...] in piena decadenza, tentò di rafforzare la monarchia e di reagire alla perdita d'unità del mondo cattolico minacciato dalla Riforma protestante. A sostegno della religione, scrisse autos sacramentales, sacre rappresentazioni composte per la festa del ...
Leggi Tutto
Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] restauratore della decaduta autorità imperiale
presa del potere e riforma delle leggi
Giustiniano nacque in Macedonia nel 482. Era i cristiani che dissentivano dai principi della Chiesa cattolica, furono esclusi da ogni carica civile e militare ...
Leggi Tutto
Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] astronomiche ricavate dal suo sistema servirono nel 1582 per la riforma del calendario compiuta da papa Gregorio XIII, ma il rivoluzione copernicana.
Il sistema fu condannato dalla Chiesa cattolica nel Seicento, dopo un'iniziale tolleranza, dovuta ...
Leggi Tutto
Enrico VIII, re d'Inghilterra
Silvia Moretti
Il re che si mise a capo della Chiesa inglese
Nel 1534 il re d'Inghilterra Enrico VIII uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui [...] di conseguenza la Chiesa anglicana continuò a seguire la dottrina cattolica. Dopo la morte di Enrico VIII, nel 1547, furono dalla terza moglie, e poi Elisabetta I, a introdurre la Riforma in Inghilterra.
Tra le vittime dell'intolleranza dell'epoca va ...
Leggi Tutto
ALBERTARIO, Emilio
Edoardo Volterra
Giurista, professore di diritto romano, nato a Filighera (Pavia) il 30 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza nel 1907 presso l'università di Pavia, ove fu allievo [...] (1919-20), Messina (1921), Parma (1922), Torino (1923-24), Cattolica di Milano (1925) e, infine, Roma (1931).
A Roma egli morì membro della commissione reale e del comitato ministeriale per la riforma del codice civile; vinse nel 1936 il premio dei ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...