CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] azione in seno al Consiglio superiore, sino alla riforma che, nell'immediato dopoguerra, in un clima numero unico, 1912, p. 4). In seno alla Società della gioventù cattolica divenne ben presto l'uomo dì fiducia del presidente, Pericoli, e mostrò ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] di incontri che lo avevano portato ad aderire alla Riforma. Ma era fondamentalmente uno squilibrato con forti tendenze popolo preservato", atteso a Roma per il rinnovamento della Chiesa cattolica. Dal suo rifiuto ad accettare la profezia, l'Accolti ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] artigiano gioielliere; la madre, donna profondamente cattolica, era insegnante di pianoforte; abitavano 1919-1972). Lezioni e testimonianze, Roma 1974, pp. 259-273; La riforma democratica delle forze armate, Roma 1979 (con A. D’Alessio); prefazione ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] stimato nell'area pisana, come testimonia il suo Progetto di riforma nell'amministrazione de' fossi della pianura pisana, scritto nel la Calandrini, cittadina svizzera e di religione non cattolica, ottenere l'autorizzazione all'apertura di una ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] in atti privati, tranne che nel 1562 quando figura nel numero dei gentiluomini fedeli alla religione cattolica, in occasione di un tentativo di introdurvi la Riforma.
Viveva ancora alla fine del 1571, ma morì prima del 27 ott. 1573; sua moglie gli ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] la Spagna che potesse spostare definitivamente a favore dei cattolici l'equilibrio interno francese.
Il B. arrivò , p. 134; A. Pascal,Ilmarchesato di Saluzzo e la Riforma protestante durante il periodo della dominazione francese. 1548-1588, Firenze ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] sue battaglie in questo campo - come quella del 1906-07 per la riforma dei patti colonici nel Cesenate, quando l'iniziativa sua, di E. -giugno 1979, pp. 27-51; G. Taroni, L'impegno dei cattolici nella D.C. ravennate, 1943-1953, Ravenna 1982, ad Ind.; ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] .
Alla fine del 1823 egli preparò un piano di riforma della segreteria di Stato, per quel che riguardava l' parti: venne raggiunto un compromesso che permetteva l'attività della Chiesa cattolica in Olanda.
Dall'Aia il C. si recò a Lisbona. ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] sue convinzioni religiose. Uomo di formazione cattolica (e amico di storici cattolici come Niccolò Rodolico), cercò di sciogliere i nodi irrisolti del concetto di controriforma, preferendogli quello di riforma come spontaneo anelito della Chiesa (Nei ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] dell'adunanza pubblica tenuta dalla Società del Progresso nel teatro Mauroner, l'8 dic. 1869, Trieste 1870; Sulla parziale riforma dello statuto civico del 1850, in suppl. a Nuovo Tergesteo, apr. 1877, n. 86; Ai miei elettori! Lettera aperta ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...