INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] vi fondò la facoltà di teologia.
Il papa appoggiò progetti di riforma in numerosi ordini, in particolare quelli del grande maestro dei frati del clero ortodosso e la sua conversione alla fede cattolica, alcuni anni più tardi, rimase una decisione ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] XV cominciò a orientarsi verso un'eventuale tregua. I successi militari della Lega cattolica fino al 1623 costituiscono lo sfondo della politica offensiva di riforma e di ricattolicizzazione di Gregorio XV. Ai nunzi inviati in Germania fu soprattutto ...
Leggi Tutto
LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] della diocesi. La sua attività si distinse allora per l'impulso riformatore e culminò nel sinodo del 1589, attraverso il quale il dall'Olanda) e religiosi (restaurare la religione cattolica e appianare le situazioni irregolari provocate dalle vacanze ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] per la prima volta visibile e tangibile la Chiesa cattolica, cioè universale, e costituì al tempo stesso l' semplici passacarte, che "non hanno mai sospettato la vera portata della riforma progettata dai Franchi" (C. Vogel). Ma questa azione era ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] per il caso di conversione di sacerdoti, vescovi o metropoliti ortodossi alla fede cattolica, U. formulò una speciale "professio fidei", che poi prese il suo nome. U. riformò, fino al 1642, molte Congregazioni cardinalizie e ne istituì sei nuove: nel ...
Leggi Tutto
Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] le funzioni, un elemento chiave per la conduzione della sua politica di riforma: non a caso fece giurare ai cardinali vescovi e "al clero e dei volumi del Centro di Studi medievali dell'Università Cattolica del S. Cuore, che ha pubblicato ben dodici ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] assai viva presso le persone più inclini ad una profonda riforma, le quali trovano in una larga solidarietà umana l' société chinoise du Ve au Xe siècle, Paris 1956.
Gheddo, P., Cattolici e buddhisti nel Vietnam, Firenze 1968.
Gombrich, R. F., Precept ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] un'idra dalle molte teste, che si era insinuata nella Chiesa cattolica per colpa del re e del clero di Francia. Nel luglio perfino s. Antonino da Firenze. L'attuazione del proposito riformatore di P. rimase limitata ai plurimi interventi in sede ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] del re. Scopo: la tutela della libertà ecclesiastica, la riforma "del re e del Regno", la correzione degli eccessi , pp. 805-22.
[G. Marii], Anagni e Bonifacio VIII, "La Civiltà Cattolica", 65, 1914, nr. 1, pp. 680-97.
L. Mohler, Die Kardinäle ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] classe colta di musulmani d'India, dalle illuminate idee liberali e riformatrici. Alla base di tali idee di Aḥmād Khān e dei suoi dell'Islàm restano varie altre comunità e dissidenze religiose (cattolici, assiro-caldei, yazidi), così come in sede ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...