Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] sulla via Appia Antica (intervento di A. Muñoz) e l'abbazia cistercense di S. Galgano presso Siena (intervento dell'architetto G. Chierici, e imprese, andrà posto il problema della riforma delle procedure amministrative (modalità di appalto, selezione ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] dei suoi legati, per lo più monaci dell'Ordine cistercense; in seguito, le resistenze incontrate da costoro in sede i Frati mendicanti si fecero attribuire dai comuni il compito di riforma degli statuti locali, nei quali essi inserirono ‒ oltre a ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] , in particolare dalla cerchia del cardinale Raniero Capocci, il cistercense che con ogni probabilità aveva contribuito alla stesura degli ultimi che vedono in Federico II il campione di una riforma della Chiesa. Così il domenicano Arnoldo, nel clima ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] frequentare la scuola di grammatica presso il monastero cistercense di Sheen, per poi trascorrere probabilmente un breve Giulio III, Pole entrò a far parte delle commissioni per la riforma della Dataria e della Penitenzieria e per il Concilio, che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] e funzioni della struttura statistica nazionale. I tentativi di riforma del sistema statistico, nonostante gli sforzi dei ministri Luigi di Pavia dal padre Don Roberto Gaeta, monaco cistercense, sotto l’assistenza del padre Don Gregorio Fontana ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] si affermò soprattutto nel XII sec. con il movimento cistercense. In epoca carolingia fu coniata l'espressione, destinata a con Ruggero Bacone, divenne di attualità il problema della riforma del calendario.
La differenza tra il musicus, teorico, e ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] , col canonico regolare Raffaele da Como, col cistercense Basilio Lapi e con il laico Girolamo Muzio. Padova 2003, pp. 400-434; Pietro Martire Vermigli (1499-1562): umanista, riformatore, pastore, a cura di A. Olivieri, Roma 2003 (specie i saggi ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] è definitivamente perduta. Subito dopo, la riforma scrittoria carolingia e il gusto allora introdotto e diverse, contenuti in un taccuino frammentario di modelli proveniente dall'abbazia cistercense di Reun in Austria (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Cod ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] sec. 12° fu determinante l'atteggiamento verso l'arte della riforma benedettina, che si manifestò per es. negli scritti di Ruperto di Wells; c. del sec. 13° nella abbaziale cistercense a Sorö).La raffigurazione plastica di Cristo crocifisso in epoca ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] sviluppo artistico dell'Irlanda. Già nel 1100 la riforma gregoriana aveva cominciato a produrre i suoi effetti, i Canonici regolari di s. Agostino e i Cistercensi. La prima abbazia cistercense venne fondata a Mellifont (contea di Louth) nel ...
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trappista
s. m. [dal fr. trappiste, der. di La Trappe, v. trappa2] (pl. -i). – Nome con cui sono comunem. chiamati i monaci cistercensi riformati o della stretta osservanza, la cui congregazione monastica fu riorganizzata nel 1664 dall’abate...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...