Prussia
Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai borussi o prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi Prussia orientale; quando il margravio elettore [...] Praga e di Bruno di Querfurt (997 e 1009), del monastero cistercense di Oliva (un cui monaco, Cristiano, nel 1215, ebbe titolo di polacchi. Ma presto, percorsa da una volontà di rinascita e di riforme, realizzate poi da H.F.K. von Stein e da Karl ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è per gli ordini religiosi un secolo di riforme. Il processo [...] XIV e XV, è connotata da una costante aspirazione alla riforma e dai tentativi intesi a realizzarla. Il processo di rinnovamento, metà del Quattrocento viene poi fondata presso l’ordine cistercense la congregazione di Castiglia, in Spagna, cui segue ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Inghilterra
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Inizialmente refrattaria allo sperimentalismo architettonico di altre [...] architettonico di altre regioni europee: nonostante la riforma di alcuni monasteri, come Bury St Edmunds e 1130).
Assai presto giunge in Inghilterra anche il monachesimo cistercense, con le sue tipologie di insediamento e di architettura monastica ...
Leggi Tutto
Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] Cluny, sciogliendosi dalla dipendenza dai vescovi e sottoponendosi direttamente alla Curia romana, originò la riforma cluniacense. A questa si contrappose poi il movimento cistercense, che ebbe il suo più alto esponente in s. Bernardo di Chiaravalle ...
Leggi Tutto
INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] all'altra parte, potrebbe dirsi universale. Sostenuta dalla tensione riformatrice, attenta alle istanze di rinnovamento che provenivano dai nuovi Ordini (cistercensi, premostratensi), la parte di Curia guidata dal cancelliere, definita ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] rapporti con i Benedettini - di cui I. sostenne la riforma -, occorre ricordare soprattutto l'aiuto a essi accordato, fin dai vanno invece inquadrati gli aiuti finanziari offerti da I. ai Cistercensi e ai Certosini. I Gesta Innocentii (PL, CCXIV, col ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] - di tante responsabilità di governo e di riforma in istituzioni monastiche dell'entroterra nel primo Quattrocento, del Trecento follinate: vicende e stato patrimoniale di un monastero cistercense veneto, "Benedictina", 31, 1984, p. 67 (pp. ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ritenuto un progetto paradigmatico dell'architettura monastica riformata di questo periodo. Alla luce di recenti ., IV, 1993, pp. 159-75; M. Righetti Tosti-Croce, s.v. Cistercensi. Strutture di produzione, ibid., pp. 852-71; R. Hodges - J. Mitchell ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] sec., evoca le molteplici funzioni svolte dall'acqua in un complesso cistercense. Il fiume irrigava i campi e rinnovava l'acqua dei vivai, (trattati sulla distillazione) aprì la strada alla riforma medico-chimica di Paracelso.
Anche l'uso dell ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] imperiale di Ottone III e di Silvestro II e il movimento riformatore che nei secc. 11° e 12° sconvolge la Chiesa e art cistercien, Paris 1976 (trad. it. San Bernardo e l'arte cistercense, Torino 1982); H.P. Laubscher, Arcus Novus und Arcus Claudii. ...
Leggi Tutto
trappista
s. m. [dal fr. trappiste, der. di La Trappe, v. trappa2] (pl. -i). – Nome con cui sono comunem. chiamati i monaci cistercensi riformati o della stretta osservanza, la cui congregazione monastica fu riorganizzata nel 1664 dall’abate...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...