GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] al monastero damianita di Alessandria.
G. si impegnò nella riforma dei monasteri di Milano e della diocesi, come testimoniano suoi sue attenzioni si volsero anche all'importante abbazia cistercense di Chiaravalle, edificata non lontano dalla città, ...
Leggi Tutto
EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] il valore di 300 fiorini. L'E. èricordato inoltre come protettore dell'Ordine cistercense. In questa veste durante il pontificato sistino avversò il progetto di riforma dell'abbazia di Chiaravalle e, su istigazione di quei monaci, suscitò in Curia ...
Leggi Tutto
PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] visitatores et provisores Lombardie delegati a procedere alla riforma del clero e delle Chiese dell’Italia Rivalta Scrivia e Lucedio, in L’abbazia di Lucedio e l’Ordine cistercense nell’Italia occidentale nei secoli XII e XIII, Vercelli 1999, pp. ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] papa Pio V lo incaricò di trasferirsi nuovamente a Firenze insieme con il francescano Antonio Stroncone per visitare e riformare le abbazie cistercensi di S. Salvatore a Settimo Fiorentino, S. Maria Maddalena di Cistello Fiorentino e S. Bartolomeo di ...
Leggi Tutto
GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] di Napoli, con 3000 ducati di rendita; il monastero cistercense di S. Maria di Morimondo, o Miramondo, nella diocesi ancora limitata al foro interno, come avverrà, con una severa riforma, alla metà del secolo.
Fin dal momento della sua apertura ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] comunità albe. Fu proprio l'impegno per la riforma della vita della Chiesa, insieme con il rilievo sempre Roma 1965, coll. 987-991; T. David, Una strana comunità benedettina-cistercense in Padova nel sec. XIII: gli albi, in Mélanges offerts à R. ...
Leggi Tutto
GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] rapporti di amicizia e di collaborazione, e che, in quei frangenti, s'interessava alla fondazione del priorato cistercense di Raitenhaslach e alla riforma del clero di quelle regioni.
G. visitò le diocesi di Praga, di Olmütz e di Vysehrad stabilendo ...
Leggi Tutto
DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] dal papa Sisto IV, che incominciò una sistematica riflessione sul problema della riforma del calendario. Anche a Firenze, in particolare grazie alle ricerche del monaco cistercense Basilio Lapi, si erano sviluppati, proprio negli stessi anni del D ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] di eventi che affondavano le radici nella cosiddetta restaurazione/riforma gregoriana e nella successiva lotta per le investiture, , politici, sociali ed economici. Il sostegno alla fondazione cistercense di Stična, per es., maturò in un momento di ...
Leggi Tutto
PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] legazione in Irlanda nel 1150 a seguito della richiesta di riforma avanzata dalla stessa Chiesa ibernica. Il re Stefano I 326). Una volta giunto sull’isola, Giovanni insieme al cistercense vescovo di Lismore, nonché legato per l’Irlanda, Giolla Crist ...
Leggi Tutto
trappista
s. m. [dal fr. trappiste, der. di La Trappe, v. trappa2] (pl. -i). – Nome con cui sono comunem. chiamati i monaci cistercensi riformati o della stretta osservanza, la cui congregazione monastica fu riorganizzata nel 1664 dall’abate...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...