GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] principî giurisdizionalisti.
Nel solco della politica paterna è da considerarsi il sostegno ai monaci della Congregazione cistercenseriformata della Trappa, stabilitisi nel convento di Buonsollazzo nei pressi di Firenze, e ai padri della missione ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] all'altra parte, potrebbe dirsi universale. Sostenuta dalla tensione riformatrice, attenta alle istanze di rinnovamento che provenivano dai nuovi Ordini (cistercensi, premostratensi), la parte di Curia guidata dal cancelliere, definita ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] di eventi che affondavano le radici nella cosiddetta restaurazione/riforma gregoriana e nella successiva lotta per le investiture, , politici, sociali ed economici. Il sostegno alla fondazione cistercense di Stična, per es., maturò in un momento di ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] ricordato in un documento pergamenaceo riguardante il monastero cistercense di S. Salvatore a Settimo: in esso egli Nel 1343 fu presente, ancora una volta come giurisperito, alla "riforma" della città e contado di Firenze compiuta dal duca d'Atene ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] tradizionali ma aperti al confronto e alle proposte di riforma, come Domenico Invrea o Ambrogio Doria.
In effetti duomo, dove il discorso ufficiale fu tenuto dall'abate cistercense Giambattista Biagioli (dato subito alle stampe, è conservato presso ...
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trappista
s. m. [dal fr. trappiste, der. di La Trappe, v. trappa2] (pl. -i). – Nome con cui sono comunem. chiamati i monaci cistercensi riformati o della stretta osservanza, la cui congregazione monastica fu riorganizzata nel 1664 dall’abate...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...