SANARELLI, Giuseppe
Daniele Cozzoli
SANARELLI, Giuseppe. – Nacque a Monte San Savino (Arezzo), il 24 aprile 1864, da Guglielmo e da Veniglia Veltroni Poderetti.
Nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia [...] in Annales de l’Institut Pasteur, XI (1897), pp. 753-766).
riformadell’Università e parlò in Senato in difesa degli studenti antifascisti. Fu, inoltre, tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti (vedi Atlante del Ventesimo secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il crescere delle città e del numero di piccoli centri dediti agli scambi agricoli [...] alla prima, importante fase dell’ateneo sin dalla fine del XII secolo. A Bologna (fine XIsecolo), la prima università del e alle matematiche. A Grossatesta si deve una delle prime proposte di riforma del calendario, per ovviare all’accumularsi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nel Medioevo centrale
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secoloXI conferma l’esercizio del potere [...] sono sempre a lei subordinati.
Il potere nella Chiesa: ordine e giurisdizione
La riformadella Chiesa che attraversa l’XIsecolo, con l’inasprimento delle leggi contro il clero indisciplinato e concubinario, favorisce l’affermarsi di una concezione ...
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Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] icone’ internazionali, ma questo panorama cambia con i riformatori gregoriani dell’11° secolo, per i quali la santità del papa non il ‘papa dei dotti’, ferma la canonizzazione di Innocenzo XI (1611-89) per evitare di creare precedenti laceranti, dopo ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] delle più significative vicende politico-economiche dell'Italia di fine secolo. Fu questi appunto ad associarlo nella gestione delle al mondo della Destra selliana, ribadì la propria opposizione al Luzzatti e alla riformadell'ordinamento bancario. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il credito e la moneta
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1000 e il 1100 inizia in Europa una lenta e timida ripresa [...] proprio fallimento dellariforma carolingia in materia monetaria.
Avviata alla fine dell’VIII secolo, essa coniazione araba, sia della svalutazione di circa un terzo del denaro d’argento carolingio che, durante l’XIsecolo, perde buona parte ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] dellariformadell'ateneo modenese per opera di Francesco III, ebbe la riconferma della cattedra ; A. Lombardi, Storia della, letteratura italiana nel secolo XVIII, II, Modena 1828, pp. 261-63; S. De Renzi, Storia della Medicina in Italia, V, ...
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Chilone
Antonio Martina
Lacedemone, figlio di Damageto, fiorito all'inizio del VI secolo a. Cr., fu uno dei sette sapienti. Il suo nome è presente, oltre che in Platone (Protag. 343a), che accenna alla [...] riformadell'istituto dell'eforato. Morì di gioia nell'apprendere la notizia della vittoria del figlio nelle gare olimpiche.
D. ricorda C. come uno dei sette sapienti in Cv III XI 4, dove, riprendendo l'episodio appena accennato alla fine del secondo ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] al principio dellariformadella vita degli ecclesiastici e dell’indipendenza avevano effettiva autorità sin dalla fine dell’11° secolo.
Da Innocenzo III al ritorno da competenza fu poi estesa da Innocenzo XI, nel 1704, alle comunità baronali. ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] lettere di Alcuino appare chiaramente che questi, per riformare la scrittura francese, si valse del modello di Rossano, Parigi 1891 (scoperta della peculiarità dell'ornamentazione dell'Italia meridionale nei secoli X e XI); G. Zereteli, De ...
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