CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] diCluny, 1049-1109; piede di c. nel duomo di Praga, 1130-1140 ca., di impronta mosana, benché forse di officina boema; frammento di c. nel Mus. Saint-Rémi di la riformadi Stefano X (1057-1058). Qui, alla realizzazione di c. marmorei di forme ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] delle Orcadi, le contesse Matilde di Toscana, Alta di Blois, Ida di Boulogne-sur-Mer, Adele e Clemenza di Fiandra, i vescovi Ivo di Chartres, Ildebrando di Le Mans, Astero di Lund, Diaco di Santiago, l'abate Ugo diCluny.
Appendice:I Dicta Anselmi ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] suo figlio Roberto. La necessaria riformadi St-Denis, osteggiata da Abbone ed auspicata da Gerberto, è portata avanti da Odilone, abate diCluny dopo la morte di Maiolo, nel 994. La questione nella diocesi di Tours mette Gerberto in contrapposizione ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] ecclesiastico, di notevole rilievo furono, nel 1060, le legazioni di Stefano, cardinale prete di S. Crisogono e di Ugo diCluny. in modo assai chiaro la volontà del papato riformatoredi affermare davanti alla Chiesa la propria autorità sviluppando ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] tradiva il persistere di situazioni di casta che la riforma aveva invano cercato di rompere. Lasciata Reims, . 507-49.
P. Zerbi, Intorno allo scisma di Ponzio abate diCluny (1122-26), in Studi in onore di Ottorino Bertolini, I-II, Pisa 1972: II, pp ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] Salins. In questa città sembra aver incontrato l'abate diCluny e il diacono della Chiesa romana Ildebrando. Quest'ultimo quale era a capo e l'Impero di cui faceva parte. Un costante spirito diriforma e un accentuato pragmatismo animavano il paese ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] tradizione, vale a dire in una restaurazione, mai in una riforma. E tali idee il F. estendeva non soltanto alla poesia Rerum Italicarum Scriptores e il rifiuto di Montfaucon di inviargli la copia di due codici diCluny che aveva richiesto. Inoltre, ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] , anch'esse legate all'esistenza di una comunità di monaci, talvolta piccola o minima. Quando, a cominciare dalla riforma del monachesimo benedettino promossa dall'abbazia diCluny (v.), il concetto di ordine monastico passa dal primitivo significato ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] 'anno successivo, papa M. affidò la cura del monastero di S. Paolo fuori le Mura di Roma al medesimo Baldovino, che già ne era stato abate dopo la riforma introdottavi da Oddone diCluny su incarico di Leone VII; e nello stesso periodo il pontefice ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] (ottobre 939), l'elezione del vescovo Giovanni di Nola, avvenuta su consiglio e insistenza di Oddone diCluny (940), la conferma a Rotilde, che era badessa del monastero di Bouxières nella diocesi di Toul, di privilegi e possedimenti (dicembre 941) e ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...