ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] Cluny) e se avesse avuto rapporti, del resto assai consueti in quel periodo per il clero n-ùlanese, con alcune zone tipiche della riforma si incentrò la successiva predicazione del diacono riformatore.
La predicazione di A. era cominciata all'i nizio ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] di luogo nelle quali Ildebrando aveva preso l'abito monastico (Quando e dove si fece monaco Ildebrando), escludendo come luogo Roma, ammettendo Cluny invito di ricordare Gregorio VII "con una raccolta di scritti su di lui e in genere sulla Riforma che ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] dicembre 1118. Il 2 febbr. 1119 G. prese parte a Cluny all'elezione di Callisto II e nella cerchia del papa egli appare regolarmente da legazione da parte di Onorio II si parla solo in termini generali di un incarico diriforma ecclesiastica e non ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] a Roma e tornò in Inghilterra solo dopo la morte di Guglielmo II. Egli rifiutò però di prestare il giuramento di vassallaggio a Enrico I, che si mostrava ben disposto alla riforma, e di ricevere da lui l'investitura, poiché egli si sentiva legato ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] D. Cluny ampliò gli insediamenti a Cremona, acquistando le chiese di S. Ippolito e di Ognissanti, tuttavia la fase di espansione monastero di recente creazione (1145), e addirittura due alla collegiata di S. Agata, bastione della riforma gregoriana ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] provvisorio nel convento dei cordiglieri, poi si sistemò nell'hôtel de Cluny, che doveva restare la residenza dei nunzi fino alla metà del , il D. cercò di favorire la diffusione, già avanti in Francia, della riforma cattolica: controllò realmente la ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] pp. 597-697; P. Zerbi, Tra Milano e Cluny: momenti di vita e cultura ecclesiastica nel secolo XII, Roma 1978, la storia della pataria milanese, in Id., Chiesa gregoriana. Ricerche sulla riforma del secolo XI, Roma 1999, pp. 101-167; G. Archetti ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] di Litifredo.
L. si sforzò anche di applicare nella sua diocesi alcuni principî cardine dell'azione riformatrice dei papi, cioè la diffusione di forme di ., pp. 144-151, 161 s.; P. Zerbi, Tra Milano e Cluny, cit., pp. 72, 153 s., 211, 225-227, 237 s ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] dal pontefice romano.
Fu cura di G. una capillare opera diriforma attuata attraverso la restaurazione della vita pp. 20-22, 27-31, 40-43; P. Zerbi, Tra Milano e Cluny. Momenti di vita e cultura ecclesiastica nel secolo XII, Roma 1978, pp. 95 s., 190 ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] con il vescovo Gerardo di Angouléme, uno dei più attivi ma moderati riformatori della Chiesa francese, D elezione di Callisto II, avvenuta a Cluny.
Durante il pontificato di Callisto II le notizie su D. si limitano quasi solo alla firma di privilegi ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...