Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] rappresentanze e delle nazionalità europee.
Durante il 1847, grazie alle riforme concesse dal nuovo papa Pio IX, l’opinione pubblica si portato all’Italia dalle città guidate dalla Chiesa gregoriana e la Storia di Pietro Leopoldo, non completata ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] consentirgli di continuare gli studi presso l'università teologica gregoriana. Nello stesso 1855 venne consacrato sacerdote e celebrò, seminario fuori della città. Nel 1872 indisse, per la riforma del clero, una riunione di tutti i vicari foranei, ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] IV e dei predecessori che imponevano di non accettare la bolla gregoriana. Il L. non esitò a minacciare la scomunica al capitano preparazione adeguata per le dispute e la predicazione nei Paesi riformati d'Oltralpe.
Nel duomo arricchì la cappella di S ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] Capranica a Roma; terminati gli studi liceali passò alla Gregoriana, dove ottenne la licenza in teologia con una tesi seminari era quella più tradizionale e diffusa, modellata dalle riforme di Pio X; si sottolineava la separatezza della figura del ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] in diritto canonico. Lo fece presso la Pontificia Università Gregoriana, risiedendo presso il Seminario lombardo. Fu durante questo la necessità di condurre in porto una nuova riforma della Curia romana, resa particolarmente urgente dai dibattimenti ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] s., 38, 43, 52-55; Id., Saggio di una bibliografia dell'età matildico-gregoriana (1046-1122), Modena 1970, pp. 1 ss., 8 s., 44, 59, Parma 1973, pp. 322-333; R. Morghen, Gregorio VII e la riforma della Chiesa nel secolo XI, Palermo 1974, pp. 42, 137 s ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] della quale furono discusse questioni riguardanti la riforma della Chiesa e fu solennemente condannata la simonia Sutrini Liber ad amicum, a cura di J. Jaffé, in Monumenta Gregoriana, Berolini 1865, p. 587; E. Steindorff, Jahrbücher des Deutschen ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] (Fiorenza, G. Marescotti, 1578), in cui contestò la proposta avanzata da Luigi Lilio per la riforma del calendario che prese poi il nome di "gregoriana", e un Discorso sopra la fabrica e uso delle nuove verghe astronomiche (ibid. 1582), in cui ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] seminario, che vietava agli allievi di leggere ogni musica non gregoriana. I suoi progressi furono tali, che già dal secondo proposito è l'incontro con G. Spontini, che progettava una riforma della musica sacra: giunto a Roma nel novembre del 1838 ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] 1949 ricevette la prima tonsura. Nell’Urbe frequentò l’Università Gregoriana, dove conseguì la laurea in teologia, e il Pontificio ri-lettura) del Concilio deve seguire uno spirito di riforma. Alla de-lineazione dell’immagine di Chiesa che il ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...