FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] imponendo ad esempio nel 1588 regole minuziose agli organi locali (Riforme delli magistrati della città di Siena), ma che attestava la aperte nei confronti del clero toscano, dalla bolla gregoriana del 1591, così come più tardi sul problema ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] il 25 settembre 1841, la nuova strada prese il nome di Gregoriana. Si deve al Pecci anche l'istituzione della Cassa di Risparmio "Leone XIII aveva redatto […] un ampio programma di riforma delle Chiese nel mondo missionario, ma non aveva potuto ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] si laureò in teologia alla Sapienza, in diritto canonico all'Università Gregoriana (dove ebbe tra i docenti i gesuiti Sanguinetti, Querini, otterrà una certa normalizzazione della situazione con la riforma degli statuti dell'Azione Cattolica. Ma, a ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] fra il 1830 e il 1846, per reazione alla chiusura gregoriana, sotto l'influsso di varie opere uscite quegli anni, si di due vescovi (Lachat e Mermillod), e un tentativo di riforme democratiche nella Chiesa. Le solenni allocuzioni e le lettere di ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di salute, seguì il corso di filosofia all'Università Gregoriana e proseguì gli studi teologici e poi quelli di diritto della Rerum Novarum, toccava in particolare il tema della riforma sociale come risposta all'immane tragedia della guerra, compito ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] .
La costruzione della meridiana della Certosa era in relazione con il progetto della correzione gregoriana. Nominato nel 1701 segretario della Congregazione per la Riforma del Calendario (ne era prefetto il cardinale Noris), il B. escogitò un suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] rappresentanze e delle nazionalità europee.
Durante il 1847, grazie alle riforme concesse dal nuovo papa Pio IX, l’opinione pubblica si portato all’Italia dalle città guidate dalla Chiesa gregoriana e la Storia di Pietro Leopoldo, non completata ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] , nel corso del quale furono discusse questioni riguardanti la riforma della Chiesa e fu solennemente condannata la simonia. Col Das Papstwahldekret von 1059 und seine Rolle im Investiturstreit, in Studi Gregoriani, VII, ivi 1960, nr. 7, pp. 48, 94, ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] dell'elezione papale, provocando nuovamente lunghe vacanze finché, nel 1294, Celestino V non riprese la costituzione gregoriana. L'impulso riformatore di Gregorio X sembra si fosse limitato a questo ripensare le norme per il conclave, decisione che ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] impegno contro la simonia e per la riforma complessiva della Chiesa con la convocazione di Tra gli studi dedicati ai Dialoghi si rimanda a:
F. Clark, The Pseudo-Gregorian Dialogues, I-II, Leiden 1987.
R. Godding, Les Dialogues de Grégoire le ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...