Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] i cui poteri sulla fine del 10° sec. l’imperatore Ottone III deferì all’autorità vescovile. Nel periodo della riformagregoriana, P., per il prevalere delle famiglie capitaneali, si schierò con gli imperiali, mentre nel popolo si diffondevano le idee ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , 13), Roma 1992; R. Silva, La ricostruzione della cattedrale di Lucca (1060-1070): un esempio precoce di architettura della riformagregoriana, ivi, pp. 297-309; C. Baracchini, I caratteri dell'architettura a Lucca tra il vescovato di Anselmo I e ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , La pittura nell'Abbazia di Nonantola. Un refettorio affrescato di età romanica, Modena 1991; L. Speciale, Montecassino e la RiformaGregoriana. L'Exultet Vat. Barb. lat. 592, Roma 1991; G. Zanichelli, Lo scriptorium di San Benedetto al Polirone nei ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] di Montecassino, il portato più consapevole nell'ambito della strategia dei segni architettonici e figurativi della riformagregoriana (Kitzinger, 1972; Gandolfo, 1989).
In ambito abruzzese, poi, fra i due versanti architettonici promossi dalla sfera ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] nel cuore della nuova città fondata dai Bizantini (Belli D'Elia, 1988c).Lo schema basilicale di origine paleocristiana, riproposto dalla riformagregoriana, restò anche in P. il più diffuso per le chiese urbane, non solo cattedrali e matrici, sino a ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] edifici di culto. Con le nuove disposizioni nei riguardi del canto liturgico, connesse in particolare alla riformagregoriana, la schola cantorum occupò, ampliandolo, lo spazio rettangolare della navata centrale prima riservato alla solea, stretto ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] contrastanti, ha il merito di aver riorganizzato una Chiesa rinascente e in formazione, indirizzandola verso la riformagregoriana, cioè verso l'unità liturgica sotto il rito romanogallicano, in contrapposizione con la liturgia mozarabica (Rivera ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] Milano 1987", Spoleto 1990, I, pp. 27-52; A.C. Quintavalle, Antico: i tempi di una 'politica' dall'età della Riformagregoriana a quella del primo gotico, in Tradizione dell'antico nelle letterature e nelle arti d'Occidente. Studi in memoria di Maria ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] e nel grande mosaico absidale di S. Clemente a Roma venne elaborato un messaggio riformistico assemblando motivi copiati. Con la riformagregoriana nelle chiese di Roma e dei dintorni si cominciarono a imitare le decorazioni dell'antica basilica di S ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...