PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] della regola non viene menzionata né da Giglio né dal gesuita tedesco Christopher Clavius nella sua difesa della riformagregoriana (1603), ma la critica moderna è concorde nell’assegnarne l’origine a Pitati.
Un interessante spiraglio su interessi ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] morte.
Egli fu inoltre, come pare, accanto all'arcivescovo Hartmann di Salisburgo, fautore della corrente di riformagregoriana. Testimonianza insieme del. suo fervore religioso e della sua continuata fedeltà all'imperatore è la sua partecipazione ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] . Per questa polemica A. occupa un posto di primo piano, nel movimento di "riforma episcopale" che avrebbe, secondo il Fliche, preparato la riformagregoriana. Ma certo A., pur essendosi reso conto della gravità del problema della mondanizzazione ...
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CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] piùtardi, ebbe una polemica piuttosto aspra con J. J. Delambre, secondo il quale il criterio di introduzione della riformagregoriana nel calendario giuliano del 1582 non era esatto; a questo proposito, dopo aver riportato la questione nei giusti ...
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BARDO
Edith Pàsztor
I documenti nei quali appare hanno sempre "Bardus", mai "Bardo": è errata perciò la forma sotto la quale lo si usa citare spesso in italiano "Bardone". Figlio di Alberto (morto prima [...] Lucca, Anselmo II, era già stato espulso dalla città proprio per una rivolta di canonici contrari all'applicazione della riformagregoriana e B. nell'atto figura tra i canonici rimastigli fedeli che lo seguirono in esilio: "Bardus primicerius adque ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] à Rome au XVIIIe siècle, in Nuove ricerche storiche sul giansenismo, in Analecta Gregoriana, LXXI, Roma 1954, pp. 185-194(in part. per i lavori sulla riforma del Breviario); in E. Appolis, Entre jansénistes et zelanti. Le "tiers parti" catholique ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] laureò in teologia alla Sapienza, in diritto canonico all’Università Gregoriana e in filosofia presso l’Accademia S. Tommaso. Insieme al ottenuto una certa normalizzazione della situazione con la riforma degli statuti dell’Azione cattolica. Ma, a ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] su sessantadue) emersero subito due correnti: i ‘gregoriani’, che miravano a Lambruschini, segretario di Stato del , con l’espulsione di due vescovi e un tentativo di riforme democratiche nella Chiesa. Anche a Vienna non mancarono difficoltà, per ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] . Francesco Vinciguerra. Seguì i corsi di teologia alla Gregoriana, dove ebbe come maestri il padre Camillo Mazzella e 79).
La nascita del Partito popolare italiano portò a una riforma anche dell'Azione cattolica. Già nel terzo convegno delle giunte ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] gli studi ecclesiastici al corso di filosofia dell’Università Gregoriana e come allievo del collegio Capranica, che lasciò l e aperto la via, con molte precauzioni, ad alcune riforme in campo liturgico via via introdotte negli anni successivi. Con ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...