Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] liberali: aveva piuttosto in mente moderatissime riforme amministrative. Era però teso a farsi (1851-1866), Pontificia Università Gregoriana, Roma 1986.
G. Martina, Pio IX (1867-1878), Pontificia Università Gregoriana, Roma 1990.
F. Mazzonis ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] , Insegnare a Roma, cit., p. 87.
135 Cfr. G. Ghirlanda, Riforma degli Studi, cit., p. 208.
136 M. Chappin, Insegnare a Roma, cit., p. 94.
137 Pontificia Università Gregoriana, Liber Annualis 2008, Roma 2009, p. 411.
138 Per maggiori informazioni sul ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] accademico nei confronti della francesizzazione dell'università, che comportava l'unificazione della Sapienza e della Gregoriana e la riforma degli studi, soprattutto giuridici, con l'introduzione dell'insegnamento del diritto civile napoleonico e la ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...