CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] MI) 1992.H.J. Zakin
Strutture di produzione
La riforma della vita monastica secondo la Regola benedettina portò i C Vita economica delle abbazie piemontesi (secc. X-XIV) (Analecta Gregoriana, 22), Roma 1940; M. Aubert, L'architecture cistercienne en ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che prendeva allora l'avvio: dal toscano Ildebrando (papa Gregorio VII nel 1073-1085: la riforma stessa sarà, per gli storici moderni, "gregoriana") al lorenese Umberto di Moyenmoutier (poi cardinale vescovo di Silvacandida: morto nel 1061). Essendo ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] alla pari delle altre22. Forti resistenze incontrò la riforma nell’ex Regno delle Due Sicilie, dove i monasteri l’abate Emanuele Caronti, Tesi di dottorato, Pontificia Università Gregoriana, Facoltà della storia e dei beni culturali della Chiesa, ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] il 25 settembre 1841, la nuova strada prese il nome di Gregoriana. Si deve al Pecci anche l'istituzione della Cassa di Risparmio "Leone XIII aveva redatto […] un ampio programma di riforma delle Chiese nel mondo missionario, ma non aveva potuto ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] fece talune rivelazioni al gesuita Carlo Bricarelli, professore all'Università Gregoriana, che ne informò il papa; venne ordinato al Verdesi uscì a Bologna un libro su Lutero e la riforma in Germania.
Violentemente antiprotestante, si può anche ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] del quale strinse legami anche con gli altri esponenti del riformismo anticuriale e portorealista toscano: A. Baldovinetti, F. De 1797-1800, in Nuove ricerche storiche sul giansenismo, in Analecta gregoriana, LXXI, Romae 1954, pp. 212-216, 220, 223 ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del LUDOVISI, Ludovico, portò fino in fondo il progetto di riforma e il 15 nov. 1621 le nuove regole furono adottate ritratto anonimo del committente Ludovisi (Roma, Pontificia Università Gregoriana).
S. Brevaglieri
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] di Maria Regina, si trovava S. Nicola, affiancato dai p. della riforma, con il nimbo, e da due dei loro predecessori modello, Gregorio della tiara.La tiara papale a partire dall'età gregoriana presenta un fregio a diadema lungo il bordo inferiore, ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] consentirgli di continuare gli studi presso l'università teologica gregoriana. Nello stesso 1855 venne consacrato sacerdote e celebrò, seminario fuori della città. Nel 1872 indisse, per la riforma del clero, una riunione di tutti i vicari foranei, ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] IV e dei predecessori che imponevano di non accettare la bolla gregoriana. Il L. non esitò a minacciare la scomunica al capitano preparazione adeguata per le dispute e la predicazione nei Paesi riformati d'Oltralpe.
Nel duomo arricchì la cappella di S ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...