DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] e post-tridentina del p. G. D. dei minimi arcivescovo di Reggio Calabria, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XXIV (1955), pp. 405-31; Id., La riforma nella Chiesa di Reggio Calabria e l'opera dell'arcivescovo D., in Arch. stor. per ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] la Chiesa, aperte o riacutizzate dalla recente normativa tridentina: la salvaguardia della priorità del doge sull'arcivescovo esito del dogato del G., pochi anni dopo, nella riforma costituzionale conseguente alla guerra civile del 1575-76, verrà ...
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MORRA, Bernardino
Elisa Novi Chavarria
MORRA, Bernardino. – Nacque a Casale Monferrato nel 1549 da una famiglia patrizia originaria di Chivasso.
Intrapresi gli studi giuridici, entrò giovanissimo al [...] prete, esemplare per i laici e più vicino al modello tridentino.
Si trovava a Ferrara per conto di papa Aldobrandini, che del Cinque e Seicento. Vescovi e società in Aversa tra riforma cattolica e controriforma. Documenti inediti, Napoli 2003, pp. ...
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SANUDO (Sanuto), Federico
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Federico. – Nacque a Venezia il 28 settembre 1533, secondogenito di Marcantonio e di Caterina Venier di Agostino.
Non si sa quali studi abbia [...] sede alla fine del 1580, portando a termine la riforma dell’ospedale dei poveri di Rivolta, le cui entrate Pastoralità ed educazione. L’episcopato di Agostino Valier nella Verona post-tridentina (1565-1606), I, Vita e azione pastorale, Milano 2015, ...
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TOLOSA, Paolo
Alberto Tanturri
– Nacque a Napoli nel 1558 da una famiglia aristocratica di lontane origini francesi. Al fonte battesimale ricevette il nome del padre, che era morto poco prima che lui [...] . Analoghe difficoltà emersero in relazione alla riforma del clero regolare, anch’esso compenetrato A. Erba, La chiesa sabauda tra Cinque e Seicento. Ortodossia tridentina, gallicanesimo savoiardo e assolutismo ducale (1580-1630), Roma 1979, passim; ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] iniziare i lavori con la discussione circa la riforma della Chiesa e venne assegnato al gruppo di 1962, ad Indicem; III, Il periodo bolognese (1547-48). Il secondo periodo tridentino (1551-52), Brescia 1973, ad Indicem; C. Gutiérrez, Trento: un ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 359, 364; G. Liberali, Documentari sulla riforma cattolica pre e post-tridentina a Treviso (1527-1577), I, Le "dinastie ecclesiastiche" nei Cornaro della Chà Granda, Treviso 1971, pp. 13 ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] de coelibatu sacerdotum contra Lutheranos); nel 1565 diede alle stampe il Decreto del sacro concilio Tridentino sopra la riforma delle monache. Tuttavia nel vivo dei dibattiti Percacino si era altresì dimostrato non necessariamente allineato ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] S. Ignazio, sull'altare che custodisce le spoglie del santo.
G. aderì al tentativo di ripresa della pastoralità tridentina e della riforma dei costumi religiosi promosse da Clemente XI, morto dieci giorni dopo la sua ordinazione; fece quindi il voto ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] e Marco Sittich Altaemps, solerti zelatori della disciplina tridentina, indussero tuttavia il pontefice a svuotare questa posizione in quell'anno da Gregorio XIII, preposta dapprima alla riforma dei conventi basiliani in Italia, poi alle missioni in ...
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