FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] iniziare i lavori con la discussione circa la riforma della Chiesa e venne assegnato al gruppo di 1962, ad Indicem; III, Il periodo bolognese (1547-48). Il secondo periodo tridentino (1551-52), Brescia 1973, ad Indicem; C. Gutiérrez, Trento: un ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 359, 364; G. Liberali, Documentari sulla riforma cattolica pre e post-tridentina a Treviso (1527-1577), I, Le "dinastie ecclesiastiche" nei Cornaro della Chà Granda, Treviso 1971, pp. 13 ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] de coelibatu sacerdotum contra Lutheranos); nel 1565 diede alle stampe il Decreto del sacro concilio Tridentino sopra la riforma delle monache. Tuttavia nel vivo dei dibattiti Percacino si era altresì dimostrato non necessariamente allineato ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] S. Ignazio, sull'altare che custodisce le spoglie del santo.
G. aderì al tentativo di ripresa della pastoralità tridentina e della riforma dei costumi religiosi promosse da Clemente XI, morto dieci giorni dopo la sua ordinazione; fece quindi il voto ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] e Marco Sittich Altaemps, solerti zelatori della disciplina tridentina, indussero tuttavia il pontefice a svuotare questa posizione in quell'anno da Gregorio XIII, preposta dapprima alla riforma dei conventi basiliani in Italia, poi alle missioni in ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] le posizioni dei futuri protagonisti della Riforma e della Controriforma.
Un saggio di s., 277, 280; G. Cappelluti, Ricerche sulla cultura filosofica e teologica pre post tridentina nel Sud Italia, in Memorie domenicane, XIV (1983), pp. 301 ss.; J ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] pontifici del 1588 e del 1592.
La regola, impostata sulla vita contemplativa e su quella attiva, nello spirito della riforma post-tridentina, fu stampata a Roma nel 1628 e 1676 (Constitutiones)e a Lione nel 1641 (Regulae et. observantia communes ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] sessione in cui si era di nuovo discussa la causa tridentina, presente l'imperatore Sigismondo; come anche, nell'ottobre, a quella in cui si erano discussi alcuni articoli sulla progettata riforma della Chiesa.
Eletto papa Martino V (11 nov. 1417), ...
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