CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] : sul piano religioso, aveva salvato le sorti del cattolicesimo in Francia ed aveva posto le premesse per l'avvio della riformatridentina, che i torbidi delle guerre di religione avevano fino ad allora impedito di attuare; sul piano politico, aveva ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Review, XXXVIII (1943), pp. 307-317 passim; R. Pallucchini, Sebastian viniziano, Milano 1944, p. 105; G. Marchi, La Riformatridentina in ... Adria..., Rovigo 1946, ad vocem; Indici del Giorn. st. d. lett. it., a cura di C. Dionisotti, Torino ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] . 1731. La sua personalità si arricchisce intanto della diretta esperienza pastorale, che egli modella sulle linee della riformatridentina e sull'esempio del Borromeo e del Paleotti.
Fondamentale per la comprensione e il commento della sua attività ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] costituiscono un "racconto", unico ma con infinite varianti, che mette in circolazione il programma pastorale e sacerdotale della riformatridentina.
Potenza del racconto. Esso si costruì su uno spazio che assunse valore utopico ed esemplare, l'unità ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] […] a non osservare le sue leggi". Sulla difficile condizione degli ordinari nei decenni di riflusso della riformatridentina egli dava così una testimonianza molto esplicita, basata sull'esperienza diretta (Arch. segreto Vaticano, Fondo Carpegna ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] relazioni dei nunzi pontifici a Venezia, Città del Vaticano 1964, pp. 147, 211; P. Preto, Il vescovo Gerolamo Vielmi e gli inizi della riformatridentina a Padova, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XX (1966), p. 21; Id., Un aspetto della ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] , al doge di Genova).
Non ci volle meno d'un ventennio di fatiche e di opere apostoliche, ispirate alla riformatridentina, per migliorare i costumi del clero e per raddolcire il carattere di quei "fieri indomiti Corsi tanto inclinati all'effusione ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] il 24 nov. 1593 al vescovado di Acerno, che egli amministrò con zelo e saggezza nel rinnovato spirito della riformatridentina. Nel 1604 rinunciò al vescovado per ritornare a Roma e dedicarsi ai suoi studi preferiti. Clemente VIII gli conferì ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1657, in una seduta della congregazione delle Acque. In quel tempo partecipava pure alle congregazioni del Buon Governo, della Riformatridentina e della Consulta. Nel gennaio 1660 fu eletto camerario del S. Collegio, incarico da cui si dimise l'anno ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di aprire i negoziati su una lega contro il pericolo turco. Il legato indusse i cattolici al rispetto della riformatridentina, ma non poté evitare la conferma del compromesso religioso in Germania. Pietro Canisio, da lui consultato, rispose che un ...
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