BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] e Marco Sittich Altaemps, solerti zelatori della disciplina tridentina, indussero tuttavia il pontefice a svuotare questa posizione in quell'anno da Gregorio XIII, preposta dapprima alla riforma dei conventi basiliani in Italia, poi alle missioni in ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] le posizioni dei futuri protagonisti della Riforma e della Controriforma.
Un saggio di s., 277, 280; G. Cappelluti, Ricerche sulla cultura filosofica e teologica pre post tridentina nel Sud Italia, in Memorie domenicane, XIV (1983), pp. 301 ss.; J ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] pontifici del 1588 e del 1592.
La regola, impostata sulla vita contemplativa e su quella attiva, nello spirito della riforma post-tridentina, fu stampata a Roma nel 1628 e 1676 (Constitutiones)e a Lione nel 1641 (Regulae et. observantia communes ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] sessione in cui si era di nuovo discussa la causa tridentina, presente l'imperatore Sigismondo; come anche, nell'ottobre, a quella in cui si erano discussi alcuni articoli sulla progettata riforma della Chiesa.
Eletto papa Martino V (11 nov. 1417), ...
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