BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] indi, nel 1937, membro parlamentare per la riforma dei codici, quindi presidente di commissione nell'istituto del 4genn. 1945sull'amministrazione tedesca della Venezia Giulia e Tridentina, seguito da un colloquio del 15febbr. 1945a Venezia con ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] il C. incarna ancora, all'inizio dell'era tridentina, la figura del porporato rinascimentale ricco e colto, tre sezioni nelle quali era suddivisa la Congregazione dalla Riforma, congregazione che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto surrogarsi ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] sua linea di rinnovamento della diocesi, che coniugava l'ispirazione tridentina con un forte senso della realtà e del valore della della congregazione per l'Esame dei vescovi e di quella della Riforma apostolica. Per i primi anni del secolo il G. ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] esemplare del pastore e del vescovo, problematica tridentina per eccellenza.
Agli stessi intenti di propaganda, E qui il G. non manca di riferirsi espressamente alla Riforma protestante tedesca, inglese e francese, rilevando come "maggiore è stata ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] quale il D. procedeva all'applicazione dei canoni tridentini nella diocesi fu tollerata, anche per le frequenti pp. 5-88 passim; 1930, n. 55, pp. 5-108 passim; G. Jalla, La Riforma in Piemonte..., ibid., 1920, n. 42, pp. 5-49 passim; 1921, n. 43, pp. ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] Samuel H. Kress Collection. Italian schools XV-XVI century, London 1968, p. 46 fig. 106; G. Liberali, Documenti sulla riforma cattolica pre e post tridentina a Treviso(1527-1577), VII-VIII, Treviso 1977, p. 346; F. Zeri, Il capitolo bramantesco di G ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] religiose professate, contrastanti con la nuova ortodossia tridentina. Un filo collega quanto scriveva a fine Settecento Jacobean England…, Leeds 1990, p. 356; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992, p. 447; T. ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] dopo circa un decennio di sospensione.
Dell'esperienza tridentina, cui partecipò dal 15 apr. 1561 al 3 , Roma 1950-59, ad Indices; P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, Roma 1958, ad Indicem; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] modo originale alle esigenze della chiesa post-tridentina, ampliando con selezionati libri le biblioteche tra Cinquecento e Seicento, in Spiritualità e cultura nell’età della riforma della Chiesa. L’ordine dei cappuccini e la figura di san Serafino ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] dicembre, il L. ripropose la priorità delle questioni di riforma disciplinare. Nel corso di questi interventi, come nei dibattiti visse mai in prima persona.
Fonti e Bibl.: Concilii Tridentini actorum…, a cura della Societas Goerresiana, I, Friburgi ...
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