GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e la commissione per le Finanze, negli anni seguenti l'attività riformatrice si mosse su due linee diverse. Da una parte, il nel 1875.
Mentre in Russia, nonostante tutti i passi e le proteste di G. XVI, restava incerta e soggetta a pesanti controlli, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di dare esecuzione al piano, ma i tentativi di riforma amministrativa e finanziaria avviati in questa fase aprirono la del Concilio di Trento, il grande inquisitore nemico dei protestanti e, soprattutto, l’artefice della vittoria di Lepanto sui ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Réforme et le livre, a cura di Jean-François Gilmont, Paris 1990, p. 336 (pp. 327-374).
335. Salvatore Caponetto, La riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992, pp. 33-34.
336. Ibid., pp. 95-101.
337. S. Seidel Menchi, Le traduzioni ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Franco Gaeta, Roma 1958, p. 28.
17. Gaetano Cozzi, I rapporti tra Stato e Chiesa, in La Chiesa di Venezia tra Riformaprotestante e Controriforma, a cura di Giuseppe Gullino, Venezia 1990, p. 24 (pp. 11-36); Nunziature di Venezia, I, lettere del ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Chiesa appassionarono l'Europa intera, primi fra tutti i centri protestanti del Nord; basti qui ricordare l'impatto che avrà d' Dante sembrava connettere l'idea di un'azione riformatrice imperiale con l'annuncio virgiliano del ritorno della ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , che pur vedrà il Sant'Uffizio ancora impegnatissimo (Claudio Madricardo parla di ben millequattrocentoottanta procedimenti), i processi riguardanti la riformaprotestante si ridurranno al 3%, mentre il 9% avrà a protagonisti dei forestieri ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] 1979, pp. 139 ss.; Sandro De Bernardin, I Riformatori dello Studio. Indirizzi di politica culturale all'Università di da Mar" in data 28 luglio 1587; seguono il 31 luglio le analoghe proteste degli 8 "fanti" e il 25 ottobre quelle di 28 "bastasi" ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Ortes non preme più che tanto. Quel che lo fa protestare è l'arroganza arbitraria d'un'oligarchia di governo, il è indicativo di quel che si pensa di lumi e riforme. Direttamente proporzionale il medioevo vagheggiato di Ortes all'illuminismo da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] forme, e così forte da investire di sé anche le revisioni e rielaborazioni storiche sollecitate dal dilagare della Riformaprotestante, che vedeva la storia cristiana articolata nella pura e alta religiosità del primo cristianesimo dei Vangeli e dei ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] un'alleanza, sia pure in mera funzione antiasburgica, "con protestanti" (20) - il binomio Venezia-Roma. Un'atroce preme, nel 1599, per un aumento è trattato bruscamente dal riformatore allo Studio Zaccaria Contarini, il quale se la prende pure ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformatore
riformatóre s. m. (f. -trice) e agg. [dal lat. reformator -oris]. – Chi compie o ha compiuto una riforma: il r. di un ordine religioso; si fece r. dell’esercito; un r. dei costumi (anche come agg.: i prìncipi r. del Settecento;...