Serveto, Michele (sp. Miguel Servet)
Serveto, Michele
(sp. Miguel Servet) Pensatore e riformatore spagnolo (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, fu chiamato [...] in Italia e Germania. Entrato a contatto con le dottrine protestanti, delineò una radicale riforma del cristianesimo: respinto sia da Ecolampadio sia da Zwingli e dai riformatori di Strasburgo, pubblicò il De Trinitatis erroribus (1531) che, per ...
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Valdo (italianizz. del nome lat. Valdesius, Valdius, Waudesius)
Valdo
(italianizz. del nome lat. Valdesius, Valdius, Waudesius, derivato dal nome in lingua d’oc Vaudes, in lingua d’oeil Valdès, indicante [...] secc. 14°-18° intensi rapporti in partic. con gli ambienti riformati tedeschi e svizzeri, divenendo oggetto delle violente persecuzioni che colpirono in quel periodo i protestanti nei paesi cattolici. Ebbero riconosciuto il loro diritto alla libertà ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformatore
riformatóre s. m. (f. -trice) e agg. [dal lat. reformator -oris]. – Chi compie o ha compiuto una riforma: il r. di un ordine religioso; si fece r. dell’esercito; un r. dei costumi (anche come agg.: i prìncipi r. del Settecento;...