BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] tirate polemiche contro le condizioni della Chiesa la prova di un avvicinamento dell'autore a quelle correnti spiritualistiche riformatrici e protestanti con cui pure l'allievo del Sadoleto, il collaboratore del Carnesecchi, l'amico del Flaminio e di ...
Leggi Tutto
BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] e il suo parere sulla tolleranza verso i protestanti nei villaggi prossimi a Ginevra, Chêne e Carouge F. Venturi, F. D. Vasco, Paris 1940; Id., Illuministi italiani. Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, III, Napoli 1958, pp. 708 ss., 818 ...
Leggi Tutto
DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] e culminare nelle polemica con Pier Paolo Vergerio ed altri protestanti attivi nella sua diocesi bresciana. In queste circostanze lo romano fu Girolamo Donzellino, più tardi noto esponente dei riformatori italiani.
Intanto il D. era divenuto nel 1549 ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] della Svizzera e nel nord d'Italia, si fece protestante, passò per un periodo non ben determinabile al servizio nei suoi viaggi d'affari, divenne il principale intermediario fra i riformatori di Zurigo, come l'ebraista Konad Pellikan, e l'anima ...
Leggi Tutto
LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] pp. 68 s., 189; O.K. Olson, B. L. Venetian martyr, in Lutheran Quarterly, VII (1993), pp. 7-18; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, ad ind.; A. Del Col, I contatti di P.P. Vergerio con i parenti e gli amici ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] al 1530, ma pare che solo verso il 1536-37 abbia palesato posizioni dottrinali di adesione alle idee della Riformaprotestante. Gli anni prima del 1540 sono un po' controversi relativamente all'ordine di alcune importanti predicazioni; pare comunque ...
Leggi Tutto
FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] progresso civile: temi particolarmente cari a Genovesi.
I legami con i circoli anticurialisti e riformatori, le venature gianseniste e le continue citazioni di giuristi protestanti come Grozio e Pufendorf (si veda per es., l'Orazione ... per d. Carlo ...
Leggi Tutto
BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] frequente in Italia, tra le varie confessioni protestanti). Tornato a Città di Castello, cadde gravemente quasi esclusivamente dall'Archivio di Stato di Genova, da M. Rosi, La riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro B. B., in Atti d. ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] 18), affermava la derivazione della sua confessione dai riformatori italiani del secolo XVI, con ciò postulando la necessità di una Chiesa italiana autoctona, indipendente da ogni setta protestante e impegnata nel "rinnovamento morale e civile della ...
Leggi Tutto
CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] "novatori" o comunque sospettati di simpatie protestanti, il C. e il confratello Giulio pp. 172, 185, 261, 263 s., 266; II, p. 558; F. Lemmi, La Riforma in Italia e i riformatori ital. all'estero nel sec. XVI, Milano 1939, pp. 75-78; L. von Pastor, ...
Leggi Tutto
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformatore
riformatóre s. m. (f. -trice) e agg. [dal lat. reformator -oris]. – Chi compie o ha compiuto una riforma: il r. di un ordine religioso; si fece r. dell’esercito; un r. dei costumi (anche come agg.: i prìncipi r. del Settecento;...