COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] 65 (La lotta per le decime nelle Diete esecutive degli anni 1562-65), in Odrodzenie i Reformacja w Polsce (Rinascimento e Riforma in Polonia), I (1956), pp. 82-99; L. Van Meerbeeck, C. G. F., in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie Ecclésiastique ...
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Compensazione delle spese di lite
Paola Malanetto
A partire dal 2005 il legislatore è più volte intervenuto sull’art. 92 c.p.c. in materia di compensazione delle spese di lite, disciplina rimasta sostanzialmente [...] d.lgs. 24.9.2015, n. 156, che ha soppresso l’originario rinvio all’art. 92 c.p.c., e inserito una previsione che evoca la riforma del c.p.c. del 2009;
• l’art. 26 c.p.a., recita: «quando emette una decisione, il giudice provvede anche sulle spese del ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] faticoso al termine del quale apparvero, tutti a sua cura e con l’indicazione Torino-Paris, i saggi giobertiani Della riforma cattolica della Chiesa (1856), Della filosofia della rivelazione (1856) e i due volumi Della protologia (1857). Tra il 1860 ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] inserendosi negl'ingranaggi del regime, veniva perdendo di vista i problemi politici generali per indirizzare i propri sforzi verso riforme sociali. È un processo che nel decennio precedente la guerra mondiale toccò, in varia misura, tutti i partiti ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] , ma anche Bellini, di cui nel 1915 analizzò con finezza le capacità di introspezione emotiva); l’adesione a un riformismo moderato, impegnato nel conciliare la tradizione con la musica europea coeva a lui più congeniale (Ernest Bloch, Debussy, Ravel ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] del comune amico G.C. Amaduzzi (Caffiero, Cultura e politica, pp. 113 s.) - un intervento del G. a difesa delle sue iniziative riformatrici in Toscana. Il G., dopo un iniziale interesse, fece una rapida inversione di rotta e non solo si spinse fino a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] nazione che, con il suo sacrificio, si adopera per l’ideale: c’è la generica traccia di un vago riformismo contadino messo in secondo piano rispetto alle ragioni spirituali che presiedono alla guerra. Questo tipo di populismo democratico convive nei ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] di specializzazione di politica economica e presso la scuola di perfezionamento in studi europei.
Con l'attuazione della riforma bancaria del 1936 e l'affermarsi definitivo del principio pubblicistico della raccolta del risparmio, il F. entrò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] massimi geni italiani dell’Ottocento» (Sestan 1958, poi in 1991, p. 330). Cattaneo, nei cui ideali di riformismo illuminato e di concreto pragmatismo egli si riconosceva pienamente, rappresentava ancora il riferimento culturale e politico della ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] F., insieme con gli abati G. Giudici e F. Alpruni, si trovò ad eseguire più che ad ideare i piani di riforma della Chiesa in parte attesi dai circoli giansenistici e giurisdizionalistici, in parte imposti da Parigi. L'opera in due tomi (Milano, 1808 ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...