CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] Pittore, architetto e scenografo, nel 1752 aprì in Mantova un'Accademia di Belle Arti, autorizzata da Maria Teresa d'Austria. Fu in relazione con il rimatore bernesco Vittore Vettori, di cui fece un ritratto ...
Leggi Tutto
TANZINI, Reginaldo
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Firenze il 5 settembre 1746 da Gaetano Odoardo Tanzini e da Elisabetta Bianchi.
Dopo l’istruzione primaria ricevuta in casa per le cure della [...] fu tra i redattori della Gazzetta ecclesiastica, un periodico che ebbe breve vita ma che si proponeva di sostenere il riformismo ecclesiastico, a quelle date ancora moderato, di Pietro Leopoldo.
Nel 1778 Tanzini dette alle stampe il primo tomo della ...
Leggi Tutto
SIMON, Domenico, Matteo Luigi
e Gian Francesco.
Antonello Mattone
Piero Sanna
– Figli di Bartolomeo e di Maddalena Delitala-Solinas, nacquero ad Alghero (Sassari), rispettivamente il 4 ottobre 1758, [...] gli studi e il gusto per le arti e le scienze.
Il primogenito, Domenico, brillante studente dell’Università di Sassari da poco riformata, ebbe come maestri i gesuiti Francesco Gemelli e Francesco Cetti e si laureò in leggi nel 1777. Due anni dopo, in ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] . G. A...., in Acc. Etrusca di Cortona. Annuario,V-VI (1938-39), pp. 168-206; E. Passerin, Il fallimento dell'offensiva riformista di Scipione de' Ricci secondo nuovi documenti (1781-1788), in Riv. d. Storia d. Chiesa in Italia, IX (1955), pp. 103 ...
Leggi Tutto
SERRA DI CASSANO, Gennaro Maria
Diego Carnevale
– Nacque a Portici il 30 ottobre 1772 da Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e da Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] genovesi, era iscritta al seggio napoletano di Portanuova e faceva parte del settore dell’aristocrazia più aperto al riformismo politico promosso dall’illuminismo. Il padre Luigi era iscritto alla loggia massonica La Vittoria, principale nucleo della ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] Mosca Barzi fondò a Pesaro fin dal 1792 una colonia dell'Arcadia, con intenti non solo letterari, ma di laicismo e riformismo di tinta massonica; la zia materna Virginia Mosca era madre di Monaldo Leopardi; la zia paterna Anna era madre di Giulio ...
Leggi Tutto
FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] , 133, 140, 142; C. Pillon, I comunisti nella storia d'Italia, Milano 1966, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione 1892-1921, Bari 1969, ad Indicem; P. Secchia, L'azione svolta dal partito comunista in Italia durante il ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] P.S.R.I. riportò un relativo successo - videro la larga vittoria del B. (5.976 voti contro 3.949 allo Zibordi). Con i riformisti rimasti nel PSI il B. mantenne tuttavia buoni rapporti: in particolare, col Rigola, il Dugoni e i dirigenti della C.G.d.L ...
Leggi Tutto
MATTEI, Giacomo
Marco Severini
– Nacque a Barbara, presso Ancona, il 4 dic. 1813. Rampollo di una famiglia di recente nomina comitale, completati gli studi si dedicò all’attività commerciale e finanziaria. [...] 1847 divenne consigliere della Cassa di risparmio pesarese e, l’anno seguente, ricoprì i primi incarichi pubblici.
Mentre il riformismo di Pio IX, sull’onda delle insurrezioni quarantottesche, si stava raffreddando, il M. venne chiamato, il 23 giugno ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] vi riteneva sottovalutato il problema del Mezzogiorno e delle sue campagne. Si mostrò critico anche nei confronti della riforma dell'Opera per la valorizzazione della Sila, ente che aveva tuttavia contribuito a istituire, non apprezzando la proposta ...
Leggi Tutto
riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...