VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] romano infino al presente re (1816). Al regno di Carlo aggiungeva quello di Ferdinando IV, tratteggiato come un re riformatore, protettore della giustizia, delle leggi, delle arti e delle scienze. In realtà, il lungo elenco dei suoi meriti suonava ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] cariche di rilievo: procuratore di S. Marco de supra (7 dic. 1795), aggiunto alla Provvision del danaro (7 sett. 1796), riformatore allo Studio di Padova (6 ott. 1796). Uomo colto e amante soprattutto delle arti figurative, è in stretti rapporti col ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] il tema della distribuzione della proprietà a quello della conduzione e dei mezzi tecnici, ambientali e sociali, per un effettivo riformismo. La prospettiva "umanistica" della terra portò il C. a rinnovare gli studi di storia dell'agricoltura e a ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] indicem; F. Spezzano, La lotta politica in Calabria (1861-1925), Manduria 1968, pp. 102 s. e passim; E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e gli "scandali bancari" in Italia, 1892-1896, Roma 1972, ad indicem; R. Colapietra, Ad ottant'anni ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] ma l’iter si interruppe dopo la salita al potere di Benito Mussolini, il quale, nell’ottobre del 1922, aprì al programma riformista di politica agraria per conquistare il consenso degli agricoltori. Tra il 1° agosto 1923 e il 3 luglio 1924, nel primo ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Orazio Baglioni (Memorie, c. 12v).
Il Testamento politico, cui Franco Venturi riconosceva il diritto d’appartenenza al moderato riformismo di marca illuminista degli Stati della Chiesa (Venturi, 1969, pp. 98-102; Paci, 1978; Nuccio, 1979), è stato ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] amicizia con Filippo Turati, il suo destino si legò strettamente a quello delle iniziative avviate nell'ambito dei riformismo lombardo per l'elevamento culturale delle classi subalterne. Dal leader socialista fu posto a dirigere il Consorzio milanese ...
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PUJATI, Giovanni Pietro Paolo
Marco Rochini
PUJATI, Giovanni Pietro Paolo (in religione Giuseppe Maria). ‒ Nacque a Polcenigo il 3 agosto 1733, terzo di sette figli nati dall’unione tra Giuseppe Antonio, [...] di G.M. P. col canonico Dupac de Bellegarde, ibid., VII (1965), pp. 443-486; F. Margiotta Broglio, Atteggiamenti e problemi del riformismo e dell’anticurialismo veneto in alcune lettere di G. M. P., A. J. Clement, G. Massa (1776-1786), in Rivista di ...
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TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] dello Stato. Il proposito ambizioso era quello di individuare nello studio concreto dei fatti economici un programma di riforma sociale ispirato al temperamento tra le posizioni socialiste e liberali. Delle prime Tivaroni dichiarava di accogliere la ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] del Regno Italico, Varese 1959, ad ind.; M.C. Zorzoli, Le tesi legali dell'Università di Pavia nell'età delle riforme, Milano 1980, p. 118; S. Nutini, L'esperienza giacobina nella Repubblica Cisalpina in Il modello politico giacobino e le rivoluzioni ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...