CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] 1803 fu nominato dal Melzi, con S. Stratico e L. Lamberti, membro di una commissione agli studi eretta per attuare la riforma scolastica, e il 24 ag. 1805 lasciava questa incombenza per quella più lucrosa (6.000 lire annue) di ispettore agli studi ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] dell'influenza dello Ximénez. Perduto, con la morte di Alessandro VI (18 ag. 1503), un sostenitore del suo piano di riforma, il D. sollecitò l'intervento del Carvajal. presso il nuovo papa per ottenere che quest'ultimo lo aiutasse a combattere "le ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] settembre), dove giunse il 5 genn. 1776.
Il compito si palesò subito difficile in un momento in cui il programma riformista del granduca Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena si andava delineando in tutta la sua ampiezza anche in materia religiosa. Il C ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] 1922. Nel 1912 fu eletto anche rappresentante delle organizzazioni operaie della Toscana.
Nel 1911-12, in contrasto con i riformisti di destra fiorentini, si schierò contro la guerra di Libia e favorì l'adesione della Camera del lavoro allo sciopero ...
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MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] di alleanza con i partiti ‘borghesi’.
Questa intransigenza lo pose presto in rotta di collisione con i dirigenti riformisti che guidavano partito e gruppo parlamentare. Al volgere del nuovo decennio Giolitti tornò infatti al governo con un programma ...
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SERIMAN, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Nacque a Venezia il 9 novembre 1709, primogenito di Diodato Sceriman, membro di una ricca e nobile famiglia di mercanti di origine armena trasferitasi dalla [...] , non ebbe vita lunga, e si arenò definitivamente nel 1761, in coincidenza con l’affievolirsi di quella ventata di riformismo letterario di matrice enciclopedica manifestatasi a Venezia intorno alla metà del secolo e della quale Seriman s’era fatto ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] del XVIII congresso nazionale del partito (Milano, 10-15 ott. 1921) si schierò, coerente con il proprio dinamico ed attivo riformismo, con la frazione unitaria di C. Alessandri ed E. Musatti. Ormai costretti all'esilio in altre province i maggiori ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] che l'istruzione e l'educazione, non solo in Italia ma anche in Europa, avevano bisogno di una generale e profonda riforma.
Fra le idee più significative portate avanti dal M. vi era la convinzione che le madri dovessero allattare direttamente la ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] Storia del Parlamento ital., XII, Palermo 1967, ad Indicem; XI, ibid. 1980, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, ad Indicem; A. Pepe, Storia della C.G.d.L. dalla fondazione alla guerra di Libia, Bari 1972 ...
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CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] biografo Venturi (soprattutto il piano di riattivamento degli argini fluviali e il progetto di riforma fiscale) sembrano inserirsi nel generale processo del riformismo illuministico. Né gli mancarono i riconoscimenti: nel 1778 era stato ascritto alla ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...