RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] strutture amministrative modenesi del XVIII secolo, Milano 1983, pp. 82 s., 107 s., 119-121, 133 s., 160 s.; F. Venturi, Settecento riformatore, V/1, L’Italia dei lumi (1764-1790), Torino 1987, pp. 599-621; M. Rabitti, G. R. al governo di Modena, in ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] Partito socialista unitario (PSU) – costituito il 4 ott. 1922 da Turati, Modigliani, C. Treves e G. Matteotti dopo l’espulsione dei riformisti decisa dal XIX congresso del PSI (Roma 1-4 ott. 1922) – cui egli aveva aderito. Nel 1926 il M., che aveva ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] Sulla situazione dei Collegi nazionali, Alessandria 1850), egli condivise il progetto scolastico sostenuto dagli ambienti del riformismo pedagogico subalpino a partire dagli anni Quaranta e animato da studiosi come Domenico Berti, Carlo Boncompagni ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] di Saragat sono pubblicate in P.C. Masini - S. Merli, Il socialismo al bivio, Milano 1990 (a G. Faravelli); Sindacato e riformismo, a cura di A. Forbice, Milano 1994 (a B. Buozzi); Filippo Turati e i suoi corrispondenti italiani in esilio, a cura di ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] heil. rám. Reichs von und zu Arco genannt Bogen,Graz 1886; cfr. anche C. Vivanti, Le campagne del Mantovano nell'età delle riforme, Milano 1959, passim. Il nipote, Carlo d'Arco, ha tracciato una vasta notizia bio-bibliografica di G. B. G. d'A. nella ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] va inteso quale espressione di quella vasta disgregazione politico-sociale intervenuta con le crisi concomitanti del giolittismo e del riformismo socialista e con i nuovi conati di partecipazione, preludio della società di massa. D'altronde, tutta la ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] Capponi e la cultura toscana del secolo decimonono, Firenze 1922, ad nomen): un cattolicesimo liberale postrisorgimentale che diventa riformismo religioso, il culto di Savonarola e di Galileo (nel Pistelli anche di Caterina de’ Ricci e Filippo Neri ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] Bologna e delle famiglie alle quali prima appartennero (ibid. 1875), come è riconosciuto nella prefazione.
La crisi del riformismo papale non modificò l'orientamento liberale del G., consigliere supplente del Municipio di Bologna dall'11 ag. 1851 e ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] in Toscana, intrapreso nell'estate del 1791, nel corso del quale strinse legami anche con gli altri esponenti del riformismo anticuriale e portorealista toscano: A. Baldovinetti, F. De Vecchi, A. Longinelli, C. Mengoni, G. Pannilini e N. Sciarelli ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 1908).
All'inizio del 1907, dopo il tentativo non riuscito di acquistare la Rassegna nazionale per farne l'organo del movimento riformatore, con i consigli e l'incoraggiamento di P. Gazzola e soprattutto del Semeria, il G. dava vita con A. Casati e ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...