CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] biografo Venturi (soprattutto il piano di riattivamento degli argini fluviali e il progetto di riforma fiscale) sembrano inserirsi nel generale processo del riformismo illuministico. Né gli mancarono i riconoscimenti: nel 1778 era stato ascritto alla ...
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BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] religiosa che non nel Cappellari, come esponente di quella mentalità rigorista e fortemente autoritaria, ostile così al riformismo del Consalvi come alla sostanziale moderazione diplomatica di Leone XII, riservata nei confronti dei gesuiti ed incline ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] Van Espen (1646-1728) et l'autorité ecclésiastique, Zurich 1964, pp. 397 s.; F. Margiotta Broglio, Atteggiamenti e problemi del riformismo edell'anticurialismo veneto in alcune lettere di G. M. Pujati, A. J. Ch. Clément, G. Massa (1776-1786), in Riv ...
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PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] al Consiglio comunale della città, dove sedette fino al 1990.
All’interno del partito si situò nell’area riformista aggregata intorno a Giorgio Amendola prima, e a Giorgio Napolitano poi, adottando quel metodo tipicamente amendoliano inteso a ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Il giansenismo a Napoli nel sec. XVIII, in Nuove ricerche stor. sul giansenismo, Roma 1954, pp. 202 s.; P. Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluz., Bari 1962, pp. 190, 225, 239; Id., La vendita dei beni dello Stato nel Regno di Napoli (1806-1818 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] la direzione di R. Mattioli, P. Pancrazi, A. Schiaffini, 46° vol., Illuministi italiani, a cura di F. Venturi, t. 3, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, 1958, con una selezione di testi, pp. 699-753.
F. Diaz, Politici ed ideologi, in Storia ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] econom. e il suo poemetto sul Pollaio (1798), in Nuova Antologia, 1° genn. 1917, pp. 74-86; D. Cantimori, Utopisti e riformatori italiani. 1794-1847, Firenze 1943, pp. 54 s., 74 s.; V. E. Giuntella, La giacobina Repubblica Romana, Roma 1953, pp. 17 ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] alla legalità, alla scuola, alla Costituente, al contenuto della democrazia (che secondo il suo pensiero, ispirato al riformismo sociale cristiano, doveva andare al di là del liberalismo prefascista).
L'impegno politico-culturale del G. trovò fin ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] 486: Dispacci dagli ambasciatori in Spagna, ad annos; Senato. Dispacci Germania, ff. 182, nn. 226-227; 283-286; 287, nn. 238-269; Riformatori allo Studio di Padova, ff. 37-39, 42 s. Alcune lettere di Marco al F. a Madrid, in Venezia, Bibl. del Civico ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] in quanto contrario all'uso della violenza nelle controversie politiche (la strada da battere era per lui quella delle riforme lente e graduali), al principio del '32 pubblicò sull'Antologia l'articolo Dubbi ai romantici, nel quale manifestava grandi ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...