CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] . Dopo l'avvento al potere del principe F. di Schwarzenberg il C. sembrò credere per un attimo alle promesse di riforme e si recò personalmente a Vienna per caldeggiare presso il nuovo governo la concessione di un'ampia autonomia amministrativa al ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] dunque talune sue scelte successive all'autunno del 1847, quando, fruendo dell'amnistia, passò a Roma, prese contatto con i riformisti, entrò nelle grazie di qualche cardinale e il 15 febbr. 1848 pubblicò sulla Bilancia, un foglio romano non certo di ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] a favore del Popolo d'Italia di Mussolini. Ben documentati sono invece il suo intervento al congresso del Partito socialista riformista, tenutosi a Roma nell'aprile 1917, e, nel giugno successivo, il suo viaggio in Russia con A. Labriola, I. Cappa ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] corona imperiale da parte del fratello Leopoldo II veniva dato un nuovo impulso in Lombardia a quella politica legislativa e di riforme che l'ex granduca aveva attuato negli anni precedenti in Toscana. A tale scopo Leopoldo chiedeva al C. di stendere ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] dopo il successo elettorale del 18 aprile. Lasciata la segreteria il 10 gennaio 1949, la mancata riforma organizzativa gli fece ritenere irreversibile lo sviluppo correntizio del partito. Tentò di organizzare inizialmente una corrente maggioritaria ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] di informazione e di giudizio capace di favorire l’auto-organizzazione dei movimenti e di accelerare la crisi del riformismo e del revisionismo. Rappresentativi della ricerca di una forma nuova di commento politico e di dialogo con i lettori ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] ; deputato ad pias causas l'11 febbraio e il 23 nov. 1775, il 18 genn. 1777, il 22 genn. 1778 e il 16 dic. 1780; riformatore dello Studio di Padova il 4 maggio 1775, il 3 maggio 1777, il 13 genn. 1781, il 24 genn. 1784 e il 7 febbr. 1788, affiancando ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] tra, Pagani i primi banditori del Vangelo. Egli si conduce in maniera, che non può arrischiare d'esser per cagione della sua Riforma martirizzato".
Ma la parte più caduca del libro era laddove, a proposito "de' libri che sono da usare sì o no nelle ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] e ai loro programmi sciovinisti.
Il L., ormai orientato verso un socialismo democratico, si avvicinò decisamente agli ambienti del riformismo milanese: nei primi mesi del 1921 rientrò nel PSI e nell'ottobre 1922 fu tra i fondatori del Partito ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] regionale lombardo. In Emilia il C. si cimentò in un recupero critico della tradizione politico-amministrativa del riformismo socialista dando così un forte impulso al radicamento del partito comunista nella società e in Lombardia fu particolarmente ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...