ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] ms. A-12-3-116: A. Mancinelli, Famiglie nobili folignati, II, 72; Ibid., ms. A-12-3-114: Id., Onomastico, ad vocem; Ibid., Riformanze municipali, vol. 104, p. 93; Sez. di Arch. di Stato di Foligno, Archivi di stato civile, Arch. parr. di S. Salvatore ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] . All'insegna di questi principi egli richiamò il Parlamento, e in particolare i quattro gruppi della democrazia e il gruppo riformista, ad adoperarsi per "un'opera concorde di pacificazione e di giustizia" (discorso del 10 ag. 1922, in A. Repaci, II ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] Comitato centrale dei Fasci sulla sua posizione, che si concretò in un civile manifesto al governo di richiesta di riforme (abolizione del dazio sulle farine, rinnovo dei patti colonici secondo le richieste del congresso di Corleone, lavori pubblici ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] della Puglia nel secolo XVIII e l’opera di G. P., in Japigia, X (1931), 4, pp. 428-453; S. Bortolotti, G. P. riformatore e scrittore, Bologna 1936; G. Carano-Donvito, Studi su G. P., in Id., Economisti di Puglia, Firenze 1956, pp. 6-135; F. Zerella ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] , in Critica storica, IV (1965), pp. 521-564; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento, Bari 1969, pp. 38-48; Id., Riformatori e ribelli nel '700 religioso italiano, Bari 1969, pp. 202-204; Arch. di Stato di Firenze, Lettere a G. Pelli Bencivenni ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] di E.E. Janosi - G. Klingenstein - H. Lutz, Wien 1976, pp. 224-250; Id., Riflessi dell'illuminismo italiano nel riformismo asburgico: la formazione intellettuale del conte C. Firmian, in L'illuminismo italiano e l'Europa. Atti dei Convegni Lincei ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] presentò una proposta di legge per l’abolizione della pena di morte e, il 19 febbraio 1849, una proposta di riforma della legge comunale e provinciale che andava nel senso dell’affermazione dell’elettività degli organi comunali, e un progetto per l ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] Muratori, in Muratoriana, bollettino n. 14, Modena 1967-68, pp. 59-99; F. Venturi, Settecento riformatore. Da Muratori a Beccaria, Torino-1969, p. 112; M. Rosa, Riformatori e ribelli nel '700 religioso italiano, Bari 1969, pp. 15, 23, 24, 251, 252; G ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] 313 s.; XIII, pp. 95 s.).
Era inevitabile, peraltro, che la nobiltà feudale, laica ed ecclesiastica ostacolasse la sua azione riformatrice. I contrasti non tardarono a venire. sia teologico-dottrinali con i gesuiti - che videro nel C. il simbolo e il ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] il richiamo alla Resistenza come fatto politico e ideale, specie nel solco della tradizione della "Resistenza tradita" dal riformismo e dallo sbocco neocapitalistico, quale veniva vissuta da molti ex partigiani comunisti.
In seguito alle prime azioni ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...