DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] nei secoli XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, p. 204; F. Margiotta Broglio, Atteggiamenti e problemi del riformismo e dell'anticurialismo veneto in alcune lettere di G. M. Pujati, A. J. Clément, G. Massa (1776-1786), in Riv. di ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] 318-321; F. Venturi, Saggi sull'Europa illuminista, I, Alberto Radicati di Passerano, Torino 1954, pp. 111-115; R. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, pp. 31, 391 s., 400-403, 426, 430, 432, 435; G. Ricuperati ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] caduta, in Ad Alessandro Luzio gli Archivi italiani, I, Firenze 1933, pp. 105-108; G. Nuzzo, Stato e Chiesa nel tramonto del riformismo napoletano, in Arch. stor. per le prov. napol., n.s., XX (1934), pp. 283-323; N. Nicolini, Luigi De Medici e il ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] dell'intervento e della vittoria, ma - rieletto alla Camera nel novembre del 1919 dal collegio di Messina - apprezzò la riforma elettorale da lui varata, in quanto segnava "un gran passo verso la liberazione del deputato dall'incubo delle minacce ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] di maggior respiro teorico dello J. nel periodo prebellico fu lo studio sulla Teoria e pratica del "dumping", uscito in La Riforma sociale nel 1914 (poi in Prezzi e mercati, Torino 1936).
Lo J. evidenziò, con notevole anticipo, il legame tra politica ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] la politica dei duchi Rinaldo e F. III, Modena 1919, passim; B. Donati, La formazione del codice estense del 1771 e altre riforme nel Ducato, Modena 1926, pp. 11 s., 17 s.; A. Parisi, Contributo allo studio dell'enciclopedismo, Modena 1926, pp. 12 s ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] linea con quella del governo toscano.
Anche in precedenza, nel decennio in cui la Reggenza sperimentava le prime riforme sul terreno religioso, l'I. aveva travalicato l'esercizio puramente pastorale della propria autorità lamentando presso la Curia ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] (1949), 45; Mandateli lassù! Scritti di polemica antiparlamentare, Cesena 1954; Il processo di Emil Henry, Genova 1956; Riformismo e azione diretta, Ragusa 1968; Metodi della lotta socialista, Sora 1972; L. Galleani, Alcuni articoli dalla sua Cronaca ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] VI, XII, XXII, XXV, XLVIII, LIV s., 2-7, 310 ss., 322, 338; F. Venturi, F. G., in Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche Repubbliche, dei Ducati, dello Stato pontificio e delle isole, Milano-Napoli 1965, pp. VII, XXIX s., 449, 641, 855 ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] di Sicilia…, Palermo 1924-41, I, pp. 247, 387; VIII, p. 347; X, p. 182; E. Iachello, Ceti medi e riformismo nel Siracusano, I, La modernizzazione difficile. Città e campagna nel Mezzogiorno dall'età giolittiana al fascismo, Bari 1983, p. 301; A ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...