GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] dalla discussione sulle monete a metà del secolo" (Venturi, 1969, p. 490): una discussione che vide impegnati molti intellettuali e riformatori dei vari Stati italiani: C.A. Broggia nel 1743 (e poi di nuovo nel 1754), T. Spinelli, G. Belloni, G ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] di tipo politico. Bisogna aspettare il 1846 e l'elezione di Pio IX per vedere il G. accendersi d'interesse per il riformismo del nuovo papa e infiammarsi di patriottismo di fronte all'occupazione austriaca di Ferrara: mai, però, si può dire che egli ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] alla legalità, alla scuola, alla Costituente, al contenuto della democrazia (che secondo il suo pensiero, ispirato al riformismo sociale cristiano, doveva andare al di là del liberalismo prefascista).
L'impegno politico-culturale del G. trovò fin ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] in quanto contrario all'uso della violenza nelle controversie politiche (la strada da battere era per lui quella delle riforme lente e graduali), al principio del '32 pubblicò sull'Antologia l'articolo Dubbi ai romantici, nel quale manifestava grandi ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] corona imperiale da parte del fratello Leopoldo II veniva dato un nuovo impulso in Lombardia a quella politica legislativa e di riforme che l'ex granduca aveva attuato negli anni precedenti in Toscana. A tale scopo Leopoldo chiedeva al C. di stendere ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] alquanto problematiche, proprio in quanto esse non escludevano, ma se mai implicavano una precisa aspirazione del B. alla riforma della Chiesa. Ciò risulta in particolare dai suoi scritti e discorsi sull'asse ecclesiastico. Ponendosi sulle orme del ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] maggior parte dei dazi in vigore nel paese dal 1823-24. Si trattava di nulla più che una dettagliata e perentoria proposta di riforma doganale, e non è da condividersi il giudizio del Parente che la definisce l'opera cui è affidata la sua fama di ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] di cui forse l'ultima nel 1852. Fu fortemente influenzato dal clima letterario, politico e filosofico permeato di spirito riformatore diffuso a Napoli in quegli anni, aperto alle idee d'Oltralpe e, contemporaneamente, attento ai problemi del Regno ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] altre occasioni come una divergenza sdegnosa che può comprendersi solo considerando la dialettica delle posizioni pesenti nel riformismo preilluministico napoletano. Se infatti per il D. la maestà del diritto romano, conservatasi per comune "volere ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] ; Il programma e l'azione della democrazia sociale secondo il pensiero dell'on. G., in Il Secolo, 18 ag. 1921; Gli equivoci del riformismo in Sicilia (Intervista con l'on. G.), in Giornale dell'Isola, 27 sett. 1921; P. D'Antoni, G. G.A., Palermo 1950 ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...