Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] della cosiddetta guerra fredda, entrando poi in crisi tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta. Incapace di riformarsi all’interno dopo la morte di Stalin (1953), dominata prima da Nikita S. Chruščëv (1956-64) e poi da Leonid I ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] – lo si è già sottolineato – rispetto agli altri paesi europei. Soltanto più di 120 anni dopo, nel 1989, fu attuata una riforma radicale dell’Istat, che tornò ad essere decentrato con funzioni di raccolta e anche di elaborazione dei dati affidate a ...
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Vedi Zambia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Ottenuta l’indipendenza dal Regno Unito nel 1964, lo Zambia (precedentemente conosciuto come Rhodesia del Nord), insieme alla Tanzania, è stato [...] iniziato contro lo stesso Chiluba. Nel 2008, tuttavia, la morte di Mwanawasa ha ridotto l’impeto di queste riforme e ciò spiega anche il proscioglimento di Chiluba.
Alla morte di Mwanawasa sono state indette elezioni presidenziali per scegliere ...
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Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] ha tolto lo stato d'assedio il 29 dicembre) ha sempre professato idee sociali avanzate ed è un convinto assertore della riforma agraria. Egli ha però trovato il paese gravato da problemi: l'inflazione, che ha reso vani i progressi raggiunti; le masse ...
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I dati sulla popolazione di C. risultano dalla seguente tabella:
Altre città (con numero di abitanti superiore a 20.000, sono le seguenti: Caibarién (26.241); Cárdenas (52.251); Ciego de Ávila (99.254); [...] URSS, in un comune atteggiamento contrario agli S.U.A.
Non vi è dubbio che il nazionalismo economico e il riformismo sociale rappresentano potenti leve atte ad attirare l'appoggio entusiastico delle masse; ma tali combinazioni, non nuove nell'America ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] 'opposizione, costituita in gran parte da intellettuali, studenti e ferrovieri, contro la quale usò la maniera forte. Anche la riforma agraria, in corso da cinquant'anni, ricevette un nuovo impulso durante il suo mandato sebbene gli ejidos (specie di ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] anche eliminato le pensioni di anzianità e ha ridefinito i criteri per la maturazione delle pensioni di vecchiaia. In particolare, la riforma ha introdotto il diritto per i lavoratori dipendenti in età compresa tra i 57 e i 65 anni di scegliere l’età ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] inserendosi negl'ingranaggi del regime, veniva perdendo di vista i problemi politici generali per indirizzare i propri sforzi verso riforme sociali. È un processo che nel decennio precedente la guerra mondiale toccò, in varia misura, tutti i partiti ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] di Lutero, soffocò in polemiche teologiche e religiose i germi del nascente Umanesimo. Non mancò l’entusiasmo rivoluzionario di riformatori come K.M. Tøndebinder, H.O. Spandemager, F. Vormordsen; come N. Hemmingsen che fu seguace di Melantone e cercò ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Albanesi costituirono colonie in prevalenza di contadini e soldati, con propri ‘capitoli’ e regolamenti, ma solo nel riformismo settecentesco trovarono una possibilità di ascesa, con la concessione di collegi ecclesiastici e vescovati di rito greco ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...