CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] C. il valore di una rivelazione decisiva. Egli assistette e collaborò alla produzione di questa immagine del vescovo, eroe mitico della riforma attesa dalla cristianità. Ma C. era uomo d'azione: "huomo di frutto et non di fiore, de' fatti et non di ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] 1788, pp. 26 s.; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, II, Firenze 1941, ad Indicem; M. Rosa, Riformatori e ribelli nel '700 italiano, Bari 1969, pp. 192 s.; I. Marcocci, Medaglioni. I vescovi di Montepulciano 1561-1964, Siena 1975 ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] del B. era infatti tale da scavalcare largamente i limiti della riforma proposta da Pio VI nel 1777, dalla quale, con altre 1790, p. 113. Per la controversia intorno al progetto di riforma fiscale, cfr. V. Fiorini, Catal. illustrativo dei libri,doc. ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] influsso sociale positivo, non può ridursi ad una civiltà, e che l'attacco contro i gesuiti nascondeva il tentativo di una riforma sostanziale del cattolicesimo. L'opera venne letta con grande interesse da Pio IX a Gaeta: il papa, fin troppo propenso ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] comportamento del F. anche in questa fase, in cui si delineavano più forti fratture fra gli esponenti del filogiansenismo e del riformismo cattolico e la S. Sede. Il F., che aveva conosciuto S. de' Ricci fanciullo a Firenze, era rientrato in contatto ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] che la scelta del nome Pio VIII, annunziata all’atto dell’elezione, collocando il nuovo papa nel filone di un moderato riformismo, aveva appena fugato. «Che Iddio ispiri a Pio VIII la decisione di accordare ai suoi sudditi il codice civile francese ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] di Federico II imperatore, Palermo 1938; 2 ed. Bologna 1950; Civiltà medievale, Palermo 1938; 2 ed. Bologna 1955; Riformatori ed eretici del Medioevo, Palermo 1938; Civiltà mediterranea, 3 voll., Palermo 1941-1942; La formazione degli Stati moderni d ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] una storia. Miscellanea di studi storici nel VI centenario (1388-1988), Farigliano 1989, pp. 261-329; Id., Le feste per le riforme e lo Statuto nella divisione amministrativa di Cuneo (1848), Cuneo 1998, pp. 43-48; Enc. cattolica, VI, s.v.; Dict. d ...
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DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] diede corso a una serie di misure legislative che ledevano i tradizionali privilegi nobiliari trentini. Per sovrappiù, il riformismo firmiano cadeva in coincidenza con la prima forte spinta accentratrice austriaca, e mentre a Vienna si spingeva per ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , Firenze 1947, p. 204; E. Passerin d'Entrèves, L'ambiente culturale pisano nell'ultimo Settecento; il trionfo e la crisi del riformismo anticuriale in alcuni carteggi di colti pisani, in Boll. stor. pisano, XXII-XXIII (1953-54), pp. 54-121 (in part ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...