Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] che un’opposizione principalmente politica metta ogni volta il sì ed il no, sia pure; ma io credo che in questione di riforme e di finanze non si possa e non si debba stare sempre in sul no, unicamente perché le proposte vengono da avversari politici ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 2012; M. Gervasoni, La guerra delle sinistre. Socialisti e comunisti dal '68 a Tangentopoli, Venezia 2013, ad ind.; Il riformismo alla prova. Il primo governo Moro nei documenti e nelle parole dei protagonisti (ottobre 1963 - agosto 1964), a cura di ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] (1854-1975), a cura di F. Fabbri, Milano 1979, ad ind.; G. Cervo, Le origini della Federazione socialista milanese, in Il socialismo riformista a Milano agli inizi del secolo, a cura di A. Riosa, Milano 1981, pp. 17-122; B. Di Porto - L. Cecchini ...
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Vedi Cambogia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dilaniata dalla guerra civile e dal regime autoritario di Pol Pot negli anni Settanta, attualmente la Cambogia vive una situazione di relativa [...] ha conquistato 90 seggi su 123 alla camera bassa del parlamento. Il partito ha radici leniniste e persegue un riformismo pragmatico in relazione alle politiche economiche. L’opposizione è vittima di vessazioni, come dimostrato dalla privazione dell ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] al potere e promotore di un processo (1952-1956) che portò alla nazionalizzazione delle miniere e a un tentativo di riforma agraria. E così via. Con la possibilità di includere l'esperienza protopopulistica di Yrigoyen in Argentina (1916-1922 e 1928 ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] Storia del Parlamento ital., XII, Palermo 1967, ad Indicem; XI, ibid. 1980, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, ad Indicem; A. Pepe, Storia della C.G.d.L. dalla fondazione alla guerra di Libia, Bari 1972 ...
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PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] al Consiglio comunale della città, dove sedette fino al 1990.
All’interno del partito si situò nell’area riformista aggregata intorno a Giorgio Amendola prima, e a Giorgio Napolitano poi, adottando quel metodo tipicamente amendoliano inteso a ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] dopo il successo elettorale del 18 aprile. Lasciata la segreteria il 10 gennaio 1949, la mancata riforma organizzativa gli fece ritenere irreversibile lo sviluppo correntizio del partito. Tentò di organizzare inizialmente una corrente maggioritaria ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] Stato, nell’instaurazione del nuovo potere, è necessaria la forza, nel governare lo Stato è necessaria la prudenza e il «riformismo». I precetti politici di Machiavelli hanno per lui una validità generale, perché gli uomini sono sempre gli stessi. Un ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Italia si verificasse quello che in Gran Bretagna l’ala più intransigente di conservatori e liberali aveva bollato al tempo della riforma del 1867 come il «salto nel buio».
A complicare le cose si aggiunse anche la modifica del sistema di voto: non ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...